Crédit Agricole Pegno Rotativo per mondo del vino. Vini in cantina a garanzia del finanziamento: un incontro organizzato da Crédit Agricole Italia e Confagricoltura nello spazio dell’Associazione a Vinitaly.
Le scorte di vino in cantina potranno costituire la garanzia per l’erogazione di un finanziamento, che va ad aggiungersi ai tradizionali fidi a breve e medio termine.
Intorno a questa nuova opportunità, resa possibile dalla recente normativa che permette di estendere lo strumento finanziario del Pegno Merce a tutti i prodotti Dop e Igp, si è sviluppato a Vinitaly il dibattito organizzato da Crédit Agricole Italia e Confagricoltura, nel quadro della collaborazione finalizzata a sostenere lo sviluppo delle aziende vitivinicole.
La nuova forma di finanziamento garantito dal valore del vino affinato in cantina permetterà agli imprenditori del settore di far fronte a due necessità: le esigenze di liquidità legate alla conduzione e il bisogno di un accesso privilegiato al credito per ottemperare agli obblighi dei disciplinari di produzione Dop e Igp, anche al fine di sostenere gli investimenti legati a transizione energetica, innovazione digitale e passaggio generazionale.
Altra caratteristica fondamentale dello strumento è quella della rotatività, cioè la possibilità di variare la scorta di prodotto in funzione della rotazione del magazzino: a fronte della vendita di un certo quantitativo di merce, per mantenere l’affidamento, è possibile reintrodurre un quantitativo analogo dello stesso valore.
“L’Italia ha il primato europeo di eccellenze agroalimentari a marchio Dop e Igp, sia come numero sia in termini di fatturato, con un valore della produzione che sfiora i 20 miliardi di euro – ha osservato Vittorio Ratto, vicedirettore generale di Crédit Agricole Italia – Un comparto così strategico del nostro Made in Italy deve poter contare su molteplici fonti di finanziamento.
In questo senso, i vini pregiati a lungo affinamento possono essere ulteriormente valorizzati e rappresentare una garanzia per finanziare i progetti di crescita. Noi come Banca ci lavoriamo da tempo e oggi siamo il primo Istituto per operazioni perfezionate con lo strumento del Pegno Merce ed iscritte al Sistema Informativo Agricolo Nazionale”.
“Le denominazioni DOP e IGP sono un veicolo fondamentale per la crescita, nazionale e internazionale, del settore primario, con ancora un grande potenziale nel comparto vitivinicolo. L’opportunità offerta da Crédit Agricole Italia garantisce sicurezza e affidabilità e incarna la missione di Confagricoltura: posizionare l’agricoltura come asset strategico per il Sistema Paese, al servizio di imprese e cittadini – ha dichiarato Annamaria Barrile, Direttore Generale di Confagricoltura – In questo momento è indispensabile affiancare i nostri imprenditori con strumenti finanziari come il “pegno rotativo”, essenziali per favorire l’accesso al credito e fronteggiare le sfide poste dal mercato”.
Il Gruppo Crédit Agricole, tra i primi 10 gruppi bancari al mondo con 11.5 milioni di soci, è presente in 46 Paesi tra cui l’Italia, suo secondo mercato domestico. Qui opera con tutte le linee di business: dalla banca commerciale, al credito al consumo, dal corporate & investment banking al private banking e asset management, fino al comparto assicurativo e ai servizi dedicati ai grandi patrimoni.
La collaborazione tra rete commerciale e linee di business garantisce un’operatività ampia ed integrata a 5,9 milioni di clienti, attraverso circa 1.600 punti vendita e oltre 16.400 collaboratori, con un crescente sostegno all’economia pari a 97 miliardi di euro di finanziamenti.
Il Gruppo è formato, oltre che da Crédit Agricole Italia, anche dalle società di Corporate e Investment Banking (CACIB), Servizi Finanziari Specializzati (Agos, CA Auto Bank), Leasing (Crédit Agricole Leasing, parte di Crédit Agricole Italia) e Factoring (Eurofactor), Asset Management e Asset Services (Amundi, CACEIS), Assicurazioni (Crédit Agricole Vita, Crédit Agricole Assicurazioni, Crédit Agricole Creditor Insurance) e Wealth Management (CA Indosuez Wealth Management in Italia e CA Indosuez Fiduciaria).
Confagricoltura è la più antica Organizzazione di rappresentanza e tutela dell’impresa agricola italiana. Si impegna per lo sviluppo delle aziende agricole e del settore primario in generale, a beneficio della collettività, dell’economia, dell’ambiente e del territorio. Favorisce l’accesso all’innovazione delle imprese, alla sostenibilità delle pratiche agricole e alla competizione delle aziende sul mercato nazionale e su quelli internazionali.
La presenza di Confagricoltura nel territorio nazionale si concretizza in modo capillare attraverso le Federazioni regionali, le Unioni provinciali, gli uffici di zona e le delegazioni comunali.
Vanta la rappresentanza di oltre 200.000 imprese, che generano occupazione per oltre 500mila lavoratori, e più del 45% del valore complessivo della produzione agricola.
È attiva in tutte le principali sedi istituzionali, nazionali e internazionali, in tutti i tavoli di concertazione fra parti sociali e Governo. Stipula il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per operai, impiegati, dirigenti agricoli oltre ai dipendenti delle imprese del verde.
È presente anche con un proprio ufficio a Bruxelles.