Sistemi ibridi integrati CSI di Baxi per impianti di climatizzazione. Da Baxi, pioniere nei sistemi ibridi per il riscaldamento e raffrescamento, una nuova soluzione che consente di soddisfare ogni esigenza di comfort, sfruttare fonti energetiche rinnovabili con impatto ambientale minimo, risparmiare sui costi delle bollette energetiche e aumentare il valore del proprio immobile. In occasione di Mostra Convegno Expocomfort, principale vetrina europea per gli impianti di riscaldamento e climatizzazione, Baxi ha presentato i nuovi sistemi ibridi integrati CSI: un sistema tecnologico efficiente e sostenibile che permette di realizzare impianti di climatizzazione all’avanguardia e di sfruttare nel modo migliore le energie rinnovabili, garantendo al contempo grande comfort e continuità di funzionamento. Con i sistemi ibridi integrati CSI è possibile riscaldare la casa in inverno, condizionarla in estate e produrre acqua calda per usi sanitari tutto l’anno, utilizzando tre tecnologie a basso impatto ambientale che lavorano in sinergia: pannelli solari, pompa di calore e caldaia a gas a condensazione. I sistemi Baxi CSI possono essere utilizzati sia in costruzioni nuove sia in ristrutturazioni: ideali per ville mono-familiari come anche per abitazioni di minori dimensioni.
Come è fatto
I sistemi ibridi integrati Baxi CSI sono composti da una gamma completa di componenti che dialogano in modo intelligente tra loro, garantendo un’interazione semplice e flessibile tra le principali tecnologie di riscaldamento. Il sistema è composto da un’unità da installare all’interno (ingombro inferiore ad 1 mq) che contiene la caldaia a condensazione Luna Platinum CSI, il puffer da 300 litri, la centralina di controllo e tutti i dispositivi idraulici necessari al funzionamento dell’impianto. L’unità interna è collegata a una pompa di calore installata all’esterno, ai pannelli solari termici e ai terminali di riscaldamento e/o condizionamento (pavimenti e pannelli radianti o radiatori); il sistema può essere reso ancora più “rinnovabile” installando dei pannelli solari fotovoltaici.
Come funziona
Il sistema ibrido integrato combina tre tecnologie: il solare termico, la pompa di calore e la caldaia a gas a condensazione, tutte ben note per le loro caratteristiche di compatibilità ambientale e risparmio energetico. I pannelli solari termici producono acqua calda, che viene raccolta in un grande serbatoio d’accumulo, ben isolato in modo da non disperderne il calore.
Nello stesso serbatoio viene immessa anche l’acqua calda generata dalla pompa di calore, che durante l’inverno estrae il calore dall’aria esterna. La pompa di calore produce grandi quantità di acqua calda ed è molto efficiente anche quando fuori fa freddo, ma quando l’aria esterna è molto umida diventa meno conveniente perché consuma di più: in questo caso interviene la caldaia a condensazione a gas, sempre pronta a produrre acqua calda a diverse temperature in funzione delle necessità dell’impianto e degli abitanti della casa (riscaldamento, acqua calda sanitaria ecc.).
L’acqua calda prodotta dai vari dispositivi del sistema viene raccolta in un serbatoio isolato da 300 litri, in cui si stratifica secondo la temperatura (più calda in alto, meno calda in basso) e viene prelevata ai vari livelli per essere immessa in degli scambiatori di calore da cui esce l’acqua per il circuito di riscaldamento a pavimento, per i radiatori o per il circuito sanitario.
Il sistema è completamente automatico e seleziona da solo la modalità di funzionamento più conveniente in ogni momento: un sofisticato sistema di controllo rileva tutti i dati necessari e regola l’impianto in modo da consumare il meno possibile. Ad esempio, d’estate può essere sufficiente l’acqua calda fornita dai pannelli solari, con l’eventuale inserimento temporaneo della caldaia nel caso ci fosse grande richiesta di acqua calda sanitaria (tre persone che fanno la doccia contemporaneamente in tre bagni diversi): nel frattempo, la pompa di calore produce acqua fredda per l’impianto di condizionamento.
Durante l’inverno, l’acqua del serbatoio viene preriscaldata dai pannelli solari anche per utilizzo in riscaldamento, e la sua temperatura viene alzata dalla pompa di calore o dalla caldaia in modo da avere a disposizione molta acqua calda per alimentare sia l’impianto di riscaldamento sia il circuito dell’acqua calda per bagno e doccia: nella centralina di controllo sono impostate le tariffe del gas e dell’energia elettrica, e il sistema – valutando anche le condizioni climatiche esterne e interne – seleziona da solo se sia la caldaia a gas o la pompa di calore lo strumento più efficiente e conveniente per produrre l’energia termica necessaria. Tutte le impostazioni del sistema vengono programmate al momento dell’installazione, e possono essere modificate mediante dei pannelli di controllo di facile uso.
Perché conviene
I sistemi ibridi integrati Baxi CSI consentono di sfruttare l’integrazione tra diverse fonti di calore – solare termico, pompe di calore aria/acqua e caldaie a condensazione – per ottenere un impianto di climatizzazione e acqua calda sanitaria efficiente e affidabile, un comfort ottimale e una consistente rivalutazione dell’immobile. Il fatto di disporre di tre diverse fonti di energia per ottenere acqua calda assicura un’eccezionale flessibilità e affidabilità dell’impianto, che risulta così in grado di garantire un comfort ottimale anche nei rari casi in cui uno dei dispositivi non funzioni correttamente.
L’unità interna compatta e integrata occupa uno spazio ridotto e riduce i costi dovuti all’installazione: l’impianto, per quanto sia tecnologicamente all’avanguardia, risulta semplificato e meno soggetto a guasti o malfunzionamenti. Poiché il sistema è in grado di scegliere, in base alle diverse condizioni climatiche esterne, quale fonte energetica utilizzare per assicurare il più elevato livello di efficienza e il minor impatto ambientale, esso consente non solo di risparmiare energia ma, limitando i consumi elettrici della pompa di calore, permette di evitare che sia necessario installare un secondo contatore di energia elettrica ad essa dedicato, e impedisce comunque di utilizzare più energia elettrica di quanto previsto nelle fasce orarie del proprio contratto.
Nel caso poi si decidesse di installare anche un sistema fotovoltaico, l’uso di energia prelevata dalla rete elettrica è ulteriormente ridotto e il sistema risulta ancora più conveniente! Inoltre, i sistemi CSI – poiché contengono caldaie a condensazione e sistemi solari – godono degli incentivi previsti dalla Finanziaria 2008, che sono stati prorogati a tutto il 2012.
Da non dimenticare, infine, che gli installatori selezionati da Baxi per l’installazione dei sistemi ibridi integrati CSI sono altamente qualificati: hanno frequentato corsi appositi, vengono aggiornati costantemente e sono quindi dei veri e propri consulenti in grado di rispondere a ogni vostra domanda sull’impianto. Grazie ai sistemi ibridi integrati Baxi CSI è possibile realizzare un impianto che aumenta notevolmente il valore dell’immobile, rendendolo più efficiente dal punto di vista energetico e salvaguardando l’investimento nel tempo.