Ufficio Fabbrica Creativa al Salone Ufficio 2008. Alla sua 14ª edizione, la biennale internazionale del mobile per ufficio (ex Eimu) rinnova il proprio nome in SaloneUfficio proponendo sempre il meglio della produzione del settore oltre che il macrotema trasversale “Ufficio Fabbrica Creativa” interpretato dalle proposte delle aziende partecipanti all’omonimo concorso.
In concomitanza con il Salone Internazionale del Mobile e le manifestazioni a esso collegate, dal 16 al 21 aprile nel quartiere fieristico di Rho.
Quello che fino alla scorsa edizione si chiamava Eimu scenderà in campo – dal 16 al 21 aprile presso Fiera Milano a Rho – con il nuovo nome di SaloneUfficio, Biennale Internazionale dell’Ambiente del Lavoro. Un nuovo nome voluto per un’immediata comprensione dei contenuti dell’evento e una conseguente maggiore visibilità oltre che per un’uniformità con le altre manifestazioni che fanno capo ai Saloni, tutte in piena sinergia tra loro – dal Salone Internazionale del Mobile a Eurocucina, dal Salone Internazionale del Bagno al Salone Internazionale del Complemento d’Arredo e al SaloneSatellite.
Un nome nuovo, dunque, ma con la medesima offerta di qualità delle sue 160 aziende partecipanti (a oggi) che andranno a occupare i padiglioni 16 e 20 per un totale di circa 20.000 metri quadrati. Confermate tutte le partecipazioni della scorsa edizione completata da interessanti novità sul fronte italiano ed estero, che denota un forte impegno a comprova della validità della scorsa edizione.
Vetrina incontestata della produzione d’eccellenza dei mobili e accessori per l’ambiente ufficio, banche, istituti assicurativi, uffici postali e comunità oltre a soluzioni per l’home office e ambientazioni di lavoro, questa manifestazione – biennale negli anni pari – anche per questa edizione propone accanto all’offerta commerciale il format del macrotema trasversale, che offrirà una serie di prodotti nuovi e soluzioni tecnologiche. Novità e innovazione sono da sempre infatti un preciso valore aggiunto di tutte le nostre manifestazioni di aprile.
“Ufficio Fabbrica Creativa”, questo il titolo del macrotema, intende riportare l’attenzione sugli uffici moderni considerati le fabbriche di oggi, luoghi di produzione di creatività. Un ufficio, come una fabbrica, ha bisogno di essere pensato e progettato per attività specifiche, per un determinato processo produttivo, per una certa tipologia di persone, per una certa filosofia aziendale perché in un ufficio, come in una fabbrica, organizzare lo spazio in funzione dell’attività produttiva ha un impatto diretto sulla produttività del lavoro e quindi della stessa azienda.
Del resto la centralità degli spazi di lavoro nell’economia moderna e nei criteri di valutazione che le persone utilizzano per prendere o lasciare un posto di lavoro trova conferme sempre più frequenti. In una recente pubblicazione del Commission for Architecture and the Built Environment (CABE, 2005), ente governativo inglese, si sottolinea il risultato di alcune ricerche sulla soddisfazione dei lavoratori: lo spazio di lavoro è responsabile, secondo questi dati, per il 25% della soddisfazione e per il 5% della performance del lavoratore e per circa l’11% della performance del gruppo di lavoro.
In una analisi pubblicata da Economy di Talent-Manager (società di recruiting online) e di Gidp-Hrda (l’associazione dei direttori delle risorse umane di grandi aziende) emerge che il primo strumento con il quale l’azienda favorisce i suoi dipendenti è la cura degli ambienti di lavoro (insieme alla maggiore collaborazione dei team).
Anche la ricerca economica e di management ha individuato almeno quattro variabili principali su cui il modo di progettare lo spazio di lavoro ha un impatto:
– la produttività del singolo (1),
– la produttività del gruppo (2),
– la comunicazione verso il mercato (3)
– la comunicazione verso i dipendenti (4).
Su tutti questi aspetti lo spazio di lavoro ha un impatto spesso non conosciuto, perché difficile da quantificare, ma molto significativo. Se l’ufficio è la fabbrica creativa, se cioè l’ufficio è il luogo nel quale si produce la maggior quota di valore nell’economia moderna, l’azienda che realizza nuovi spazi di lavoro deve pensare più a un investimento che a un costo.
Le aziende espositrici di SaloneUfficio avranno la possibilità di aderire a un concorso che declinerà il macrotema offrendo una serie di prodotti e soluzioni tecnologiche inediti prodotti aderenti a una delle tre seguenti categorie progettuali: gli ambienti di lavoro, i prodotti e gli arredi per il lavoro, le installazioni sull’ambiente di lavoro.
Le proposte verranno giudicate da una giuria composta da un sociologo/economista, un artista, un giornalista e un manager valuterà le proposte il primo giorno di manifestazione ed esprimerà il suo parere nella giornata successiva, in modo tale che ai tre vincitori- uno per ciascuna categoria – possa essere dedicata la pagina pubblicitaria in premio sui principali quotidiani italiani.<BR>
Un evento collaterale, che si svolgerà nella milanese Loggia dei Mercanti e sarà firmato da Michelangelo Pistoletto & Cittadellarte, interpreterà invece il tema dell’ufficio quale fabbrica creativa in maniera inedita.
A corollario, due i convegni che avranno come tema quello dell’ufficio quale luogo in cui si produce la maggior quota di valore dell’economia moderna.
Il primo, organizzato da Designing Designers, avrà come titolo “Uffici e spazi di lavoro per i lavoratori della conoscenza” e si terrà sabato 19 aprile dalle ore 10.00 alle 17,30, Sala Sagittarius, Centro Congressi, Fiera Milano, Rho.
Inoltre, un accordo di collaborazione con il principale organo di categoria, l’IFMA/International Facility Management Association coinvolgerà operatori di alto profilo e di stampo internazionale interessati al Facility e alle innovazioni del settore per la gestione dello spazio ufficio. Il relativo convegno si terrà giovedì 17 aprile in Sala Aquarius, Centro Congressi, Fiera Milano, Rho.