La vendemmia 2025 in Alto Adige inizia in anticipo alla fine di agosto. Nonostante il freddo del mese di luglio, la vendemmia inizierà quest’anno già alla fine di agosto, quindi circa una settimana prima rispetto alla media storica.
Mentre nelle zone più basse dell’Alto Adige la vendemmia inizia solitamente i primi giorni di settembre, quest’anno è in anticipo e dovrebbe cominciare già a fine agosto.
Andreas Kofler, il presidente del Consorzio Vini Alto Adige, guarda con ottimismo alla raccolta per l’annata 2025. “Per i viticoltori, il periodo vegetativo finora non ha presentato grandi difficoltà e, naturalmente, speriamo che rimanga così anche nelle prossime settimane. Al momento, i grappoli hanno un aspetto magnifico, anche perché le forti grandinate hanno risparmiato tutta la regione e non ci sono stati neanche problemi relativi a malattie della vite. È chiaro che l’uva non è ancora in cantina, ma speriamo di continuare tutto nel migliore dei modi. Ad altitudini più elevate, la vegetazione precorre ancora di più i tempi rispetto alla media storica, quindi la vendemmia inizierà in anticipo non solo di una settimana, ma anche di più”.
Assenza di problemi e buona qualità delle uve
“Anche la resa, quest’anno, dovrebbe essere nella media. Solo per alcune varietà si prevedono quantità leggermente inferiori. Il Gewürztraminer, ad esempio, in alcune zone ha sofferto un po’ dal punto di vista quantitativo, ma in generale non dovrebbero sussistere perdite considerevoli”, tira le somme il presidente del Consorzio, che riunisce tutte le realtà del settore vitivinicolo altoatesino. “Non ci resta che incrociare le dita per i viticoltori di tutte le zone produttrici della regione e sperare che nulla vada storto a un passo dal traguardo”.
Anche se è troppo presto per fare previsioni sull’annata 2025, il Consorzio è fiducioso!
Un viaggio nella terra di produzione DOC
Le fondamenta dello sviluppo qualitativo della viticoltura altoatesina sono state poste nel 1975. E queste fondamenta recano il marchio DOC.
DOC è l’acronimo di Denominazione di Origine Controllata e l’Alto Adige ne vanta due: Alto Adige DOC e Lago di Caldaro DOC.
Il riconoscimento della DOC Alto Adige ha creato le basi di una produzione di qualità a livello nazionale. La dicitura DOC garantisce il rispetto, da parte dei viticoltori, di regole severe che spaziano dalle rese massime consentite ai vitigni ammessi fino alla qualità in bottiglia. Non a caso, il disciplinare di qualità colloca i vini DOC al vertice di tale piramide.
A cinquant’anni dall’introduzione della DOC Alto Adige, oltre il 96 per cento dei vigneti altoatesini è tutelato dal marchio DOC – un primato assoluto nel panorama italiano.

















