Carrier contribuisce alla climatizzazione dell’Acquario di Genova. Il progetto dell’intera area dove è situato l’Acquario, opera dell’Architetto genovese Renzo Piano e dell’architetto statunitense Peter Chermayeff, è stato realizzato nel 1992 in occasione di Expo ’92, per la celebrazione del quinto centenario della scoperta del Nuovo Mondo da parte di Cristoforo Colombo, con l’obiettivo di ristrutturare un’area, ricca di storia e tradizioni, ubicata nel centro storico di Genova, il Porto Antico.
L’Acquario di Genova, gestito da Costa Edutainment SpA, è una struttura lunga più di 250 metri disposta su quattro piani, due dei quali sono sotto il livello del mare fino ad una profondità di 7 metri.
Nell’estate 1998 alla struttura iniziale è stata aggiunta la “Grande Nave Blu”, che ha portato l’intera superficie espositiva ad oltre 10 mila metri quadri.
L’Acquario di Genova, con il suo flusso di circa 1.300.000 visitatori all’anno, si è confermata al 5° posto tra le strutture più visitate in Italia nel 2007 (fonte Dossier Musei, Touring Club Italiano).
Questo eccezionale successo di pubblico è dovuto al fatto che la struttura è la più grande esposizione di biodiversità acquatica presente in Europa, alla sua continua capacità di rinnovarsi e di offrire ai visitatori esperienze uniche in stile edutainment” (education ed entertainment) focalizzate sull’emozione di imparare divertendosi e capaci di soddisfare le esigenze dei diversi target.
Valutazione dell’impianto originario: a seguito della costruzione nel 1992, la centrale frigorifera, collocata al piano interrato, ospitava complessivamente cinque gruppi frigoriferi utilizzati per la produzione di acqua refrigerata necessaria al mantenimento delle temperature ottimali nelle vasche ed alla climatizzazione (riscaldamento e raffreddamento) degli ambienti.
Con l’introduzione delle normative legate al risparmio energetico e al divieto di utilizzare refrigeranti dannosi allo strato di ozono, nacque la necessità di sostituire i gruppi frigoriferi esistenti, ancora funzionanti a gas refrigerante R12 e R22.
Inoltre, il funzionamento delle unità aveva evidenziato, nelle stagioni estive, alcune problematiche sulla continuità e l’efficacia del servizio causate dal basso rendimento degli impianti dovuto alla temperatura di condensazione molto prossima a quella dell’acqua marina che costituisce la sorgente fredda per lo smaltimento del calore del condensatore.
La nuova scelta a favore di Carrier: considerato tutto quanto sopra, Costa Edutainment ha previsto una serie di interventi volti a smaltire i gas refrigeranti obsoleti, garantire la continuità di servizio anche nelle condizioni esterne più sfavorevoli e permettere una gestione ottimale dell’impianto di climatizzazione durante tutto il periodo di funzionamento.
Questa decisione risponde all’impegno dell’Acquario di Genova in campo ambientale, che ha portato la struttura ad ottenere nel 2003 la Certificazione Ambientale del proprio sito in conformità alla Norma ISO 14001.
La soluzione proposta dallo studio di progettazione Ingegneri Associati Tomaselli – Accade – Iori si è basata sulle considerazioni legate alla tipologia di impianto, alla collocazione dei gruppi refrigeratori, alle difficoltà di introduzione di nuove unità, nonché alla necessità di limitare i tempi di fermo impianto al minimo necessario.
Sulla base di quanto sopra il progettista richiedeva gruppi refrigeratori che avessero le seguenti minime caratteristiche:
– funzionare ad alta temperatura (acqua di condensazione non inferiore ai 50°C) tale da evitare qualsiasi problema con lo smaltimento di calore durante la stagione estiva e poter essere efficacemente utilizzata durante la stagione invernale per l’alimentazione del circuito acqua temperata (prioritario) e acqua calda
– presentare attacchi all’evaporatore ed al condensatore compatibili con le tubazioni esistenti soprattutto per quanto concerne l’evaporatore (il circuito acqua refrigerata non poteva essere modificato)
– essere forniti smontati al fine di consentirne l’accesso nel sito
– garantire elevata efficienza energetica
La scelta definitiva è caduta sui modelli 30HXC 375 di produzione Carrier.
Il funzionamento dell’impianto
I gruppi frigoriferi Carrier producono acqua refrigerata (6-7°C) per il raffrescamento delle aree comuni e delle vasche delle foche. L’acqua temperata, smaltita durante la condensazione, viene utilizzata per la climatizzazione della vasca dei pesci tropicali ad una temperatura di 45-50°C.
Per garantire il corretto funzionamento dei gruppi frigoriferi sono installati scambiatori di calore per garantire la dissipazione e completare il ciclo frigorifero, mentre la distribuzione dell’acqua è garantita da idonei circolatori.
Una nota tecnica interessante dell’impianto è che i gruppi refrigeratori utilizzano acqua di mare per lo smaltimento dell’energia non utilizzata.
Per questo nell’impianto sono stati previsti speciali scambiatori a piastre ideati per questo particolare funzionamento.