BTICINO per il cablaggio strutturato multimediale nel residenziale. L’evoluzione dei servizi multimediali (TV satellitare e digitale terrestre, TV e telefonia via Internet) evidenzia la necessità di predisporre nelle abitazioni un cablaggio specifico per la distribuzione professionale dei vari servizi in più ambienti.
BTicino, da sempre attenta all’evoluzione della tecnologia ed al mutare delle aspettative del pubblico, propone una soluzione ideale e conveniente che prevede la realizzazione di un'”area di comunicazione” all’interno del quadro elettrico, in cui sono centralizzati i dispositivi per la distribuzione dei segnali: dati, TV e telefonia. Da qui si diramano con topologia “a stella” i cablaggi per le prese d’utenza situate nei vari ambienti dell’abitazione.
Applicazioni domotiche e cablaggio multimediale
Il cablaggio strutturato residenziale permette anche l’integrazione di dispositivi per il controllo delle funzioni domotiche.
Alla rete dati può essere connesso un Multimedia Touch Screen da 10” che consente di controllare da un ambiente tutte le funzioni domotiche e fruire di contenuti multimediali (audio e video) archiviati in altri PC connessi alla rete. Integrando nella rete un Web Server, sarà possibile effettuare il controllo a distanza dell’impianto domotico per mezzo di un computer o un telefono cellulare connessi ad Internet.
Struttura e componenti del cablaggio per il residenziale
Il cablaggio strutturato residenziale prevede una struttura con topologia a stella : i conduttori di connessione delle prese d’utenza convergono in un punto centrale denominato “centro stella” o area di comunicazione.
In quest’area trovano posto le connessioni con le reti di accesso per la distribuzione dei servizi (telefonia, TV/SAT…) e tutti i dispositivi attivi per la gestione e distribuzione delle informazioni.
L’area di comunicazione in genere viene realizzata raggruppando tutti i dispositivi in un apposito quadro o centralino da installarsi accanto al quadro elettrico generale dell’abitazione.
In abitazioni nuove o da ristrutturare ove si è scelta come quadro elettrico generale la soluzione domotica My Home Flatwall (per esempio per centralizzare anche i dispositivi domotici), l’area di comunicazione può essere realizzata all’interno del quadro stesso.
Oltre al quadro si possono individuare i seguenti componenti:
– i dispositivi per il trattamento e la distribuzione dei segnali;
– il cablaggio per la connessione dei dispositivi alle varie prese d’utenza;
– prese d’utenza con connettori diversificati per tipologia di servizio.
I dispositivi per la distribuzione dei segnali
Per la connessione simultanea di più computer nella rete dati e la condivisione della connessione a Internet si utilizza uno “Switch”.
Il collegamento alla rete Internet si effettua con un Modem ADSL che può essere fornito anche dal Gestore del servizio Internet (ISP).
Il segnale telefonico non richiede particolari dispositivi di gestione ad eccezione del filtro necessario per separare il segnale fonia dal segnale digitale destinato al modem ADSL. Il dispositivo è dotato di 3 uscite filtrate per il collegamento di tre prese telefoniche.
Per impianti più complessi è possibile connettervi un ripartitore per replicare una linea telefonica entrante in otto linee uscenti destinate ai rispettivi connettori telefonici.
La permutazione dei segnali permette di rendere riconfigurabile nel tempo la corrispondenza tra le prese d’utenza e i dispositivi nell’area di comunicazione. Impiega moduli di permutazione sui quali vengono attestati i cavi del cablaggio. La connessione con i dispositivi è effettuata con cordoni di permutazione. La conformazione geometrica
del dispositivo (ingresso dei cavi in verticale) permette di nascondere all’interno del quadro di comunicazione il cablaggio e i cordoni di permutazione.
La distribuzione del segnale televisivo (terrestre e satellitare) a più prese TV è affidata al partitore dotato di un connettore d’ingresso e di sei connettori d’uscita. Se l’impianto d’antenna rende disponibile i segnali analogico e digitale miscelati, è sufficiente l’utilizzo di un solo apparecchio.
Se invece l’impianto rende disponibili due segnali distinti con cavi separati, per ogni segnale dovrà essere utilizzato un partitore e rispettivi connettori TV.
Il cablaggio
Nel cablaggio strutturato residenziale si utilizzano cavi coassiali per la distribuzione del segnale televisivo e cavi a 4 coppie ritorte per la trasmissione dei segnali telefonici e dati.
La guida CEI 306-2 prevede un cablaggio definito “base” caratterizzato da 1 cavo a 4 coppie simmetriche e 1 cavo coassiale destinati ai rispettivi connettori di tipo RJ45 per i dati e coassiale per la TV. La stessa guida propone un cablaggio definito “avanzato” caratterizzato da 2 cavi a 4 coppie simmetriche per i servizi dati/telefonia e 2 cavi coassiali per i segnali TV.
Cavo coassiale
È costituito da un conduttore centrale rigido o flessibile, isolato tramite materiale dielettrico da un conduttore esterno cilindrico denominato “schermo”.
Cavo a 4 coppie simmetriche
Utilizzato per la trasmissione dati e telefonia, questo cavo, costituito da 4 coppie di conduttori ritorti, è disponibile nella versione con schermatura (STP , S-FTP) o senza schermatura esterna (UTP). Per entrambi l’impedenza caratteristica è di 100 Ohm.
Le prestazioni, in termini di massima frequenza di segnale trasmesso, è espressa in categorie: Categoria 5: trasmissione dati fino a 100 Mbit/s, Categoria 5e fino a 1000 Mbit/s (100MHz), Categoria 6 fino a 1000 Mbit/s (250 MHz), Categoria 6 A fino a 10 Gbit/s (500 MHz).
La guida CEI consiglia cavi di categoria 5e, tuttavia si consiglia l’impiego di cavo di categoria 6 o 6a per predisporre la rete a future applicazioni.
La presa utente
Nella configurazione d’impianto ogni ramo del “centro stella” raggiunge e termina in una presa d’utente costituita in genere da uno o più connettori.
Due sono le tipologie di connettori previsti nella rete dati domestica il connettore coassiale per segnale TV e quello normalizzato tipo RJ45 a 8 contatti per segnali dati e telefonia.
Requisiti principali
Criteri di progetto
Nell’approccio al progetto dell’impianto rete dati domestico è importante procedere con ordine nella definizione delle funzioni da realizzare (dati, telefonia, TV) e nella scelta delle soluzioni installative in base alle caratteristiche dello stabile.
Indipendentemente dal tipo di impianto e dalle funzioni richieste, è indispensabile che l’installatore disponga della planimetria dell’abitazione e di una sommaria ipotesi di arredo. Sotto il profilo progettuale ed installativo, la realizzazione di un impianto rete dati domestico non si discosta molto da quella di un impianto elettrico tradizionale.
Riferimenti normativi
La progettazione e la realizzazione dell’impianto rete dati domestico deve essere condotta osservando le indicazioni e le prescrizioni contenute nei seguenti documenti:
– CEI 306-2: Guida per il cablaggio per telecomunicazioni e distribuzione multimediale negli edifici residenziali,
– CEI 64-100/1 – 2 Edilizia residenziale. Guida per la predisposizione delle infrastrutture per gli impianti elettrici, elettronici e per le comunicazioni. Parte 1: Montanti degli edifici, – Parte 2: Unità immobiliari (appartamenti),
– CEI EN 50173- 1-4: Tecnologia dell’informazione – Sistemi di cablaggio strutturato. Parte 1: Prescrizioni generali , Parte 4: Abitazioni
Definizione delle funzioni da realizzare
La progettazione dell’impianto rete dati presuppone la conoscenza delle funzioni multimediali da distribuire nell’abitazione. A titolo di esempio si allega la tabella della guida CEI 306-2 che riporta per ogni applicazione le caratteristiche del relativo cablaggio da implementare nella rete multimediale.
Realizzazione dell’area di comunicazione (quadro)
Zona per dispositivi del cablaggio residenziale
In quest’area trovano posto i moduli di permutazione che collegano le prese d’utenza con il centro stella e tutti gli apparati che hanno la funzione di distribuire opportunamente i vari segnali alle prese stesse.
Dal punto di vista installativo si consiglia di suddividere l’area di comunicazione in due zone specifiche: quella per l’installazione dei dispositivi Access Gateway quella per i dispositivi del cablaggio residenziale.
Zona dispositivi access gateway
Qui trovano posto tutti gli apparati attivi e non, con i relativi cablaggi per la connessione ai servizi elettrici provenienti dall’esterno dell’abitazione quali la linea telefonica e l’impianto TV/SAT derivante dal centralino situato a valle delle antenne.
Apparecchiature attive in quest’area sono ad esempio il modem ADSL con switch integrato, ed il dispositivo gateway per i segnali provenienti dalla rete in fibra ottica. Un apparecchio non attivo è invece il filtro per la separazione del segnale telefonico dal segnale dati ADSL. Gli apparati ed i cablaggi delle reti dati e telefonia devono essere mantenuti separati dai cablaggi e dispositivi a rete elettrica 230 V.
Se si impiega il centralino Flatwall BTicino si può usufruire di un vano specifico per l’installazione di apparecchi multimediali.
Zona per dispositivi del cablaggio residenziale
In quest’area trovano posto i moduli di permutazione che collegano le prese d’utenza con il centro stella e tutti gli apparati che hanno la funzione di distribuire opportunamente i vari segnali alle prese stesse.
Posizionamento delle prese d’utenza
Si consiglia l’installazione in ogni locale di 2 prese RJ45 (dati e telefono) e 1 presa TV per ogni 3,75m di perimetro del locale (rif. CEI EN 50173-4). Il numero di prese per locale deve comunque essere tale che da ogni zona si possa raggiungere il punto di utilizzo con un cordone di collegamento del PC o del telefono non più lungo di 5 metri senza però costituire intralcio al passaggio nel locale. Questa prescrizione deve essere ponderata tenendo conto anche della posizione attuale o futura degli arredi per non vanificare l’usufruibilità delle stesse prese utenti.
Per l’alimentazione delle apparecchiature connesse, ogni presa d’utente dovrà poi essere affiancata da una o più prese energia 230V in scatole portapparecchi dedicate.
Cablaggio delle prese d’utenza
Per garantire l’accesso a tutti i servizi (dati, telefonia e TV) la presa d’utenza sarà dotata di connettori RJ45 (di tipo femmina) e connettori coassiali per impianti di antenna con caratteristiche elettriche compatibili a quelle dei rispettivi cavi di collegamento.
Connettori RJ45
Per il collegamento dei connettori modulari RJ45 al cavo dati a 4 coppie simmetriche sono previsti due standard regolati rispettivamente dalle norme TIA/EIA 568A o TIA/EIA 568B.
Questi due standard sono equivalenti per le prestazioni e le applicazioni supportate; l’unica differenza consiste nell’inversione della coppia 2 con la coppia 3.
La tendenza dominante è quella di realizzare impianti con connessione TIA/EIA 568B.
La tipologia di cablaggio così realizzata permette di rendere disponibile su tutti i pin del connettore, sia segnali per la distribuzione del servizio dati che quelli per la telefonia.
Presa coassiale TV
Per la distribuzione dei servizi TV nel cablaggio della rete residenziale è fondamentale la presenza del cavo coassiale che dovrà essere collegato, nella presa d’utenza, all’apposita presa TV (di tipo maschio) tipo F o IEC.
La presa dovrà essere compatibile con le caratteristiche del cavo e garantire la trasmissione senza attenuazioni rilevanti del segnale televisivo con frequenze sino a 2,150 GHz. BTicino dispone di un’ampia gamma di prese TV in alluminio pressofuso predisposte per la distribuzione di segnali TV SAT e radio FM.