A NovelFarm robot agricoli modulari, coltivazione verticale di funghi esotici e magazzini automatici che producono fragole.
Si è conclusa NovelFarm, la fiera di riferimento della comunità dell’agritech in Italia
Molti gli spunti emersi nelle due giornate, tra cui la micocoltura come nuova tendenza del vertical farming e l’automazione degli impianti.
Quest’anno ha debuttato a NovelFarm la micocoltura: un settore che produce 62.000 tonnellate l’anno che fattura 290 milioni di euro e che registra un consumo di 1,2 kg a testa all’anno. Alle tradizionali fungaie, dedicate a un numero limitato di specie, si stanno aggiungendo le vertical farm. I container marittimi a fine vita vengono trasformati in container farm che permettono una coltivazione durante tutto l’anno e la produzione anche di specie pregiate, come quelle protagoniste di piatti gourmet e della cucina giapponese. Alcune realtà utilizzano come substrato i fondi freschi di caffè delle torrefazioni, recuperati e utilizzati entro le 24 ore della produzione e prima che subiscano il naturale degrado. Sono tutte attività ad alto ritorno e che stanno attirando imprenditori, anche perché i funghi sono organismi non fotosintetici, per cui la loro richiesta energetica in ambiente controllato è limitata rispetto alle piante.
Altre novità riguardano la robotica agricola sia per pieno campo sia per l’agricoltura in ambiente controllato.
L’offerta di robot semoventi è rappresentata finora da macchine specializzate e dedicate, per cui un coltivatore per automatizzare diversi processi doveva dotarsi di molte macchine. Oggi si stanno mettendo a punto architetture modulari per cui ad una base standard, che garantisce la mobilità, si possono accoppiare sistemi operatori e sensori adatti a ciascun compito.
L’altro ambito di innovazione che è emerso a NovelFarm è lo sviluppo delle robo-farm, in cui l’automazione non rappresenta un fattore di aggiunta alla farm ma è l’impianto stesso a nascere automatizzato. A trainare l’evoluzione sono i produttori di magazzini automatici, che fanno lo stesso per l’intralogistica. A NovelFarm è stata presentata una “fabbrica” di fragole, in grado di gestire in modo totalmente automatico l’intero processo di crescita e la raccolta del prodotto, che rappresenta una fase molto delicata.
Sono soluzioni che permettono di far fronte a diverse esigenze quali la sostenibilità, economicità di esercizio, funzionalità, qualità del prodotto, riduzione degli sprechi e della catena logistica. Il risultato rappresenta il futuro presente dell’agricoltura.
– BYinnovation è Media Partner di NovelFarm