VITRUVIO 4.0 dialoghi sulla città e sull’abitare innovativo. All’architettura della città, in questo millennio, è chiesto di trovare soluzioni a problemi nuovi, che si traducono in nuove declinazioni dei parametri vitruviani: Solidità, Utilità, Bellezza.
Questo roadshow è stato un singolare viaggio alla scoperta dell’evoluzione della “utilitas” vitruviana, nell’inevitabile intreccio con i paradigmi sociali emergenti: l’industria 4.0 impone progetti sempre più differenti per famiglie e “tribù” nuove, che cercano proprio nelle città un nuovo modo di essere.
La rigenerazione urbana è un tema particolarmente rilevante nella pratica urbanistica, ma deve essere intesa a tutti gli effetti come una politica per lo sviluppo delle città in ottica green, a 360 gradi. Recuperare gli spazi abbandonati dai processi produttivi e restituire nuova qualità territoriale, economica e sociale a quartieri degradati risponde perfettamente al concetto della città sostenibile, riducendo gli impatti ambientali insiti nel costruito.
E così che è nato Vitruvio 4.0 che dal 2019 al 2023, con l’ interruzione del Covid, ha messo ai 13 tavoli di discussione quarantasette tra esperti, giornalisti, sociologi, intellettuali, artisti, imprenditori, politici per provare a prefigurare il futuro della più complessa e importante invenzione dell’uomo che è la città; confronti e discussioni assai libere, cercando sempre di focalizzare il discorso sulla realtà italiana e, soprattutto, sul sentimento di coloro che la abitano, a Milano, Roma, Napoli e Firenze. Commentano gli autori:
Leopoldo Freyrie: “Nel 2019, all’inizio dell’esperienza, avvertivamo il pubblico che si sarebbe discusso di come erano cambiati i paradigmi di rigenerazione urbana, nel nuovo millennio; alla ripresa post Covid e nel proseguo delle serate ci siamo resi conto che nuovi cambiamenti e interpretazioni erano già mutate alla luce della pandemia, della crisi energetica, delle guerre. Così in questo libro abbiamo fatto lo sforzo non solo di riassumere e riordinare i contenuti le serate di Vitruvio 4.0, ma anche di allinearli alla realtà odierna. Oggi la discussione sulle possibili soluzioni è aperta e, grazie a Mitsubishi Electric, speriamo di aver dato un piccolo ma importante contributo.”
Gianni Biondillo: “Il testo che leggerete è un lavoro che cerca di restituire lo spirito di quelle serate. Dapprima abbiamo sbobinato le registrazioni, per poi selezionarne le parti salienti, evitando le ridondanze, sempre nell’idea di produrre un libro agile, di facile consultazione e non un mero regesto, inutilmente voluminoso. Abbiamo infine deciso di evitare che i capitoli seguissero l’ordine cronologico delle varie tappe ma di raggrupparle per tipologie, nel desiderio di creare un filo del ragionamento più aderente ai temi proposti. A queste parole abbiamo voluto aggiungere delle immagini dense di suggestioni, quelle ideate da una artista, Marialuisa Montanari, capace di inventare “nuove città” facendole apparire più vere del vero. Fotomontaggi di edifici e paesaggi noti, iconici, che compongono nuove architetture, risposta visiva a quello sguardo differente che ci deve accompagnare, capace di non dimenticare l’esistente cercando semmai di rimetterlo in gioco in modo innovativo. Il risultato di questo lavoro è il libro che tenete fra le mani. Non certo un punto d’arrivo, semmai un punto di partenza.”
Conclude Fabrizio Maja, Mitsubishi Electric Branch Vice President: “In un momento storico segnato da un contesto in continua evoluzione – tra pandemia, crisi energetica e guerre – grazie ai tredici incontri dipanati in quattro anni, abbiamo discusso e imparato molto, provando a capire meglio il futuro delle nostre città. Questi appuntamenti fatti di confronti, dubbi e proposte davvero poco accademici e davvero di grande interesse hanno avuto il contributo dell’intelligenza di oltre cinquanta persone, provenienti da ambiti professionali e culturali differenti ma tutte appassionate di quella straordinaria “invenzione” dell’uomo che è la città. Ci siamo mossi da Milano a Roma, da Firenze a Napoli, ogni volta con la presenza di un pubblico selezionato e fedele che ci ha seguito nei ragionamenti, spesso intervenendo; veri e propri dialoghi urbani che Gianni Biondillo e Leopoldo Freyrie hanno riassunto in questo libro, contributo di Mitsubishi Electric alle questioni aperte dell’abitare nel secolo dei cambiamenti climatici e del- la città in continua mutazione.”
Ne hanno discusso, insieme a Leopoldo Freyrie e Gianni Biondillo: Giancarlo Tancredi, Assessore alla Rigenerazione Urbana del Comune di Milano; Tommaso Dal Bosco – Presidente presso AUDIS – Aree Urbane Dismesse; Federico Parolotto – CEO di MIC-HUB; Silvia Botti – Architetta e giornalista, Direttrice di One Works Foundation; Sergio Luciano, Direttore di Economy.