Via Appia Regina Viarum promuove sviluppo turistico del tratto della via Appia, patrimonio UNESCO, compreso tra la pianura pontina e il Garigliano.
Una corona di 13 basoli rappresenta i Comuni della cabina di regia provinciale, uniti in un’identità condivisa per valorizzare la Regina delle Vie: Latina, Cisterna di Latina, Norma, Sermoneta, Sezze, Pontinia, Terracina, Monte San Biagio, Fondi, Itri, Gaeta, Formia e Minturno.
Coordina la cabina di regia il Presidente della Provincia di Latina, Gerardo Stefanelli, cui si deve la brillante idea e la costanza nel tradurla in pratica, favorendo sinergie e condivisione di intenti, energie e visioni.
Il brand Appia Regina Viarum – Provincia di Latina sarà protagonista alla XXVII Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum, in programma dal 30 ottobre al 2 novembre, nel cui ambito la Provincia di Latina porterà in vetrina bellezze archeologiche, paesaggi e cultura in un grande stand volutamente impostato in senso lineare e non angolare, a definire il concetto di “via”, simboleggiato da un filo rosso che attraversa il tempo e lo spazio e unisce comunità diverse in un’unica visione di valorizzazione e sviluppo.
Cultura, turismo e collaborazione istituzionale definiranno la nuova identità di questo tratto di patrimonio UNESCO da sempre caratterizzato da senso d’appartenenza, collaborazione e scambi fra comunità, patrimoni condivisi. Lo stand a Paestum avrà, accanto all’area speech e a quella commerciale, anche un’area degustazioni, in metaforica connessione con le aree di sosta che sin dal tempo degli antichi romani ristoravano i viandanti lungo la Appia.
Il progetto è frutto di un esemplare lavoro di squadra tra istituzioni, Comuni, associazioni e operatori, con presenze di rilievo come il Ministero della Cultura e la Direzione Musei Lazio.
La presentazione si è conclusa con un’esibizione dell’Orchestra Internazionale di Roma e una visita al Ponte Real Ferdinando, primo ponte sospeso a catenaria di ferro realizzato in Italia (1828-1832) e uno tra i primi al mondo.
Gerardo Stefanelli, Presidente della Provincia di Latina, ha dichiarato: «La storia che è iniziata sabato è davvero nuova, entusiasmante e destinata a diventare un benchmark, sia per le sinergie fra Istituzioni sia per la promozione turistica, che quando può contare su un elemento forte come la via Appia non sconta particolarismi. La Regina Viarum, dall’anno scorso patrimonio UNESCO, è uno dei tratti più affascinanti del mondo, nota in ogni continente e capace di affascinare a prescindere dalla provenienza e dalle tradizioni di chi la visita. La Provincia di Latina, in sinergia coi suoi 13 Comuni, investirà il meglio delle proprie risorse e progettualità per consentire al maggior numero di turisti di riempirsi gli occhi del suo tratto di questa meraviglia e creare una nuova awareness a beneficio di tutto l’incoming».
La Via Appia, con i suoi oltre 900 km di strade, opere e testimonianze storiche, rappresenta da sempre un crocevia di sapere, identità, patrimonio naturalistico, ingegneristico e culturale che da millenni influenza la storia italiana e del Mediterraneo. Di tale patrimonio, la Provincia di Latina si fregia di far parte con il suo tracciato pontino che, da Cisterna a Minturno, è ancora oggi ben visibile e ottimamente conservato.
La Provincia di Latina ha partecipato attivamente al processo di formazione del dossier ministeriale e a tutte le fasi che hanno portato l’UNESCO a iscrivere la Via nel suo elenco dei Patrimoni dell’Umanità.
L’importanza di questo riconoscimento per la Provincia di Latina va a rafforzare la sua presenza dal punto di vista culturale, storico e turistico, confermando la necessità di ripensare a questi fattori in modo integrato e interattivo, per promuovere un intero territorio e la sua storia antica e nuova, così come l’Appia insegna.

















