UE e finanza sostenibile. Impatti e prospettive per il mercato italiano. Presentato nel corso della Settimana SRI il manuale sulle iniziative UE per sostenere la finanza sostenibile.
Il manuale “L’Unione Europea e la finanza sostenibile: impatti e prospettive per il mercato italiano” è stato realizzato dal Forum per la Finanza Sostenibile.
A partire dal lancio del Piano d’Azione per finanziare la crescita sostenibile della Commissione Europea nel 2018, la pubblicazione approfondisce le principali iniziative di policy avviate dalle istituzioni UE e ne analizza le potenziali implicazioni economico-finanziarie per il mercato italiano; inoltre, il manuale contiene spunti di riflessione sui futuri sviluppi del processo di riforma. Il progetto di ricerca ha coinvolto rappresentanti di diverse categorie di operatori finanziari italiani ed esperti di settore attraverso la creazione di un gruppo di lavoro multi-stakeholder avviato e coordinato dal Forum.
Il progetto è stato realizzato in partnership con ABI e Assogestioni e con il sostegno di ANASF, Etica Sgr, Intesa Sanpaolo e Morningstar Italy.
“L’Unione Europea ha intrapreso una strada senza ritorno con l’ambizione di porsi al centro dello scenario futuro sullo sviluppo sostenibile – ha dichiarato il Presidente del Forum, Pietro Negri – È compito di tutti, istituzioni pubbliche, sistema finanziario e produttivo, società civile e consumatori, sostenere con coraggio e convinzione questa volontà di cambiamento. La recente scelta della Banca Europea per gli Investimenti rafforza questa convinzione e testimonia l’urgenza di un profondo cambiamento nel quale l’energia
rinnovabile e l’economia circolare dovranno essere al centro. L’operazione non sarà priva di criticità, ma è l’unica possibile”.
Il Segretario Generale del Forum Francesco Bicciato ha commentato: “Negli ultimi anni abbiamo assistito a una forte crescita della finanza sostenibile in Europa e in Italia. Il mercato italiano ha un ruolo determinante nel rafforzamento delle istituzioni europee; allo stesso tempo è chiamato ad armonizzare e allineare le proprie strategie alle indicazioni normative che stanno arrivando dal Parlamento e dalla Commissione. Se gli operatori responsabili si troveranno pronti di fronte alla nuova regulation, per il nostro Paese cresceranno le opportunità di sviluppo economico, sociale e ambientale in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite”.
“L’Unione Europea e la finanza sostenibile: impatti e prospettive per il mercato italiano” – I punti chiave
Premesse e obiettivi
L’Unione Europea ha posto la sostenibilità al centro delle proprie politiche; per orientare il mercato dei capitali verso il finanziamento di attività economiche in linea con gli obiettivi socio-ambientali, le istituzioni europee hanno avviato un programma di riforma dei mercati finanziari. Nel 2019 il Forum per la Finanza Sostenibile ha costituito un gruppo di lavoro multi-stakeholder con rappresentanti di diverse categorie di operatori finanziari italiani ed esperti di settore: l’obiettivo era analizzare le implicazioni economico-finanziarie e normative del processo di riforma ed elaborare riflessioni sui futuri sviluppi per il mercato italiano. Il manuale rappresenta una sintesi del lavoro di ricerca svolto dal Forum e delle riflessioni emerse nell’ambito del gruppo di lavoro.
La struttura dell’opera
Il manuale esamina le principali iniziative normative e di policy condotte dalle istituzioni europee. Nell’ordine:
1) la tassonomia delle attività economiche eco-compatibili;
2) la disclosure delle informazioni di sostenibilità da parte degli investitori istituzionali e dei consulenti;
3) i benchmark climatici;
4) le certificazioni per i prodotti finanziari sostenibili (con focus su Green Bond Standard ed Ecolabel);
5) l’integrazione dei criteri di sostenibilità nell’attività di consulenza.
Le principali riflessioni emerse
Gli operatori finanziari accolgono l’intento delle istituzioni UE di allineare i mercati finanziari agli obiettivi dell’Accordo di Parigi e dell’Agenda 2030. Al tempo stesso, vengono rilevati alcuni aspetti per cui si rende necessaria ulteriore riflessione e discussione tra le parti in ambito europeo e nazionale. In particolare: il miglioramento della qualità e dell’efficacia dei dati sugli aspetti di sostenibilità a disposizione degli investitori; la definizione di chiare tempistiche di applicazione per le varie misure; una maggiore attenzione agli aspetti sociali e alle esigenze delle PMI.
Il convegno di presentazione si è tenuto presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
Si è aperto con i saluti di Vito Moramarco, Direttore di ALTIS – Università Cattolica e di Pietro Negri, Presidente del Forum.
Fabrizio Spada, Responsabile Relazioni Istituzionali presso l’Ufficio in Italia del Parlamento Europeo, ha illustrato l’importanza della finanza sostenibile nell’ambito delle politiche economiche UE.
Per il Forum Francesco Bicciato, Segretario Generale, e Federica Casarsa, Communication Officer, hanno presentato i contenuti del manuale.
È seguita una relazione incentrata sul Piano di Investimenti per un’Europa sostenibile a cura di Adelaide Mozzi, Economic Counsellor presso la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea.
Il convegno è proseguito con due tavole rotonde. Una prima, moderata da Pietro Negri, era dedicata al ruolo delle istituzioni europee e italiane con interventi di: Cristina Bracaloni della Divisione Intermediari Finanziari presso la CONSOB, Sara Lovisolo, Membro del Technical Expert Group on Sustainable Finance, e Giusy Viola, Senior Expert in politiche europee.
La seconda tavola rotonda è stata moderata da Massimo Fracaro, Responsabile de L’Economia del Corriere della Sera, e ha dato voce agli operatori italiani. Hanno partecipato: Gian Franco Giannini Guazzugli (ANASF), Francesca Lolli (Intesa Sanpaolo), Luca Mattiazzi (Etica Sgr), Manuela Mazzoleni (Assogestioni), Sara Silano (Morningstar Italy), Angela Tanno (ABI) e Alessandra Viscovi (ALTIS – Università Cattolica).
Il Forum per la Finanza Sostenibile
ll Forum per la Finanza Sostenibile è nato nel 2001. È un’associazione non profit multi-stakeholder: ne fanno parte operatori del mondo finanziario e altri soggetti interessati dagli effetti ambientali e sociali dell’attività finanziaria. La missione del Forum è promuovere la conoscenza e la pratica dell’investimento sostenibile, con l’obiettivo di diffondere l’integrazione dei criteri ambientali, sociali e di governance (ESG) nei prodotti e nei processi finanziari. Il Forum per la Finanza Sostenibile è parte di Eurosif, l’European Sustainable Investment Forum.