Suzuki auto volanti. Suzuki Motor Corporation ha investito in SkyDrive Inc. (con sede a Toyota City, Prefettura di Aichi; Tomohiro Fukuzawa, Tomohiro Fukuzawa, Amministratore Delegato, Presidente e Direttore Rappresentante; di seguito “SkyDrive”), società sviluppatrice di “auto volanti” e “droni da carico”.
Nel marzo 2022, SkyDrive e Suzuki hanno stretto una partnership al fine di collaborare nei segmenti commerciali e tecnologici delle “auto volanti” e da allora stanno valutando una futura collaborazione e sviluppo commerciale.
Con l’investimento, le due società rafforzeranno ulteriormente la loro partnership, cooperando con altre aziende investitrici con l’obiettivo di puntare all’implementazione sociale di una nuova mobilità di “auto volanti”.
Suzuki collaborerà allo sviluppo di tecnologie che massimizzano l’efficienza dei veicoli grazie alla politica di base Sho-Sho-Kei-Tan-Bi”, l’abbreviazione di cinque termini giapponesi che possono essere tradotti con: “più compatto, di meno, più leggero, più contenuto, più ordinato”, colonne portanti del Monozukuri, la cultura manifatturiera di eccellenza di Suzuki.
Negli ultimi anni, la richiesta di trasporto personale è aumentata a causa dell’alleggerimento della congestione, dello snellimento del traffico nelle aree urbane e del cambiamento delle esigenze di “trasporto secondo le necessità”. Oltre a fornire mobilità dal mare alla montagna attraverso i settori della nautica, del motociclismo e dell’automobilismo, Suzuki intraprenderà iniziative per realizzare il business della mobilità aerea.
Suzuki contribuirà a formare la futura società della mobilità, in cui il trasporto personale e la mobilità eco-compatibile saranno richiesti.
Suzuki ha compiuto 100 anni
Tutto iniziò nel 1909 quando, per migliorare le condizioni di vita di sua madre, tessitrice di magnifiche stoffe, Michio Suzuki realizzò, nel laboratorio della città natale di Hamamatsu, un telaio innovativo, capace di lavorare i tessuti in modo veloce, preciso, unico per l’epoca.
Presto si trovò sommerso di ordini da tutti i villaggi della zona, espandendo poi a macchia d’olio il suo mercato.
L’azienda superò il difficile periodo della I guerra mondiale e, nel 1920 Michio Suzuki, con un capitale di 500.000 Yen (al cambio di oggi pari a circa 4.237€) costituì la Suzuki Loom Manufacturing Co.