Sorprendente dinamismo immobiliare a Roma e nel Lazio: si distinguono dal resto d’Italia per un mercato immobiliare con transazioni in crescita, in controtendenza rispetto all’andamento nazionale.
Nel primo semestre del 2024, infatti, si è registrato un aumento delle compravendite che ha segnato un +5% nel secondo trimestre.
Sul fronte degli acquirenti, emerge un forte interesse da parte di giovani in cerca della prima casa e di investitori attratti dalle opportunità dell’anno giubilare.
Roma risulta essere il fulcro del mercato laziale, determinandone le dinamiche a livello regionale.
Questi temi sono stati approfonditi in occasione della Conferenza sul Mercato Immobiliare organizzata da RE/MAX Italia a Roma. Durante l’appuntamento, Dario Castiglia – CEO & Founder di RE/MAX Italia – ha condiviso i nuovi trend emersi nella decima edizione di Real Estate DATA HUB, il rapporto sull’andamento del mercato immobiliare italiano nel primo semestre 2024 che contiene un focus su Roma e Lazio.
Dall’elaborazione dei dati emergono interessanti tendenze nel mercato immobiliare del Lazio, dove la tipologia più richiesta è il trilocale, che rappresenta il 44,84% delle transazioni.
Al secondo posto si collocano i bilocali (27,25%), seguiti dai quadrilocali (18,02%).
Questo scenario riflette una domanda orientata a soluzioni abitative di dimensioni contenute, soprattutto nell’area di Roma, dove l’aumento dei prezzi spinge ad optare per case più piccole.
Nella Capitale, inoltre, si sta manifestando un interesse crescente per gli immobili di pregio e per le nuove costruzioni “green”, anche se ubicate in zone non centrali ma ben servite dai mezzi pubblici.
Il luxury real estate a Roma
Anche il mercato immobiliare del lusso sta registrando un aumento della domanda, specialmente da parte di acquirenti internazionali. Il Centro Storico, i Parioli e Prati rimangono le aree più ambite a Roma, con un particolare apprezzamento per gli immobili dotati di fascino distintivo.
“Gli acquirenti non valutano solo la posizione, ma prediligono qualità e singolarità, il che rappresenta un nuovo approccio agli investimenti nel luxury real estate”, ha spiegato Castiglia.
In crescita anche l’interesse anche per case di nuova costruzione che combinano ambienti contemporanei di alta qualità e basso impatto ambientale a privacy e sicurezza.
Al contempo, gli importanti investimenti pubblici volti a riqualificare aree urbane e a rafforzare l’attrattività della Capitale, contribuiscono a rendere Roma un hub sempre più ambito per gli acquirenti di immobili di lusso, sia nazionali che internazionali.
Tempi di vendita
Nel primo semestre del 2024 in tutta la Regione si è registrata un’accelerazione dei tempi di vendita degli immobili residenziali rispetto al biennio precedente: in media 135 giorni.
Un dato in netta contrazione rispetto ai 148 giorni del 2023 e ai 143 giorni del resto d’Italia. Tempi ancora più ridotti a Roma, dove le case sono state vendute in 125 giorni. Un’ulteriore conferma del trend positivo che sta interessando il mercato immobiliare a Roma e in tutta la regione.
“Il dinamismo nella Capitale potrebbe essere stato favorito anche dalla contrazione dei prezzi, che nel primo semestre 2024 sono diminuiti del 5,85% rispetto all’ultimo semestre del 2023”, ha commentato Castiglia.
A Roma come a Milano, i monolocali hanno evidenziato una maggiore sensibilità rispetto alla fluttuazione dei prezzi; al contrario, i bilocali e i trilocali hanno mostrato maggiore stabilità, confermando la preferenza degli acquirenti per un equilibrio tra spazio abitativo e prezzo.
Mutui
Anche sul fronte creditizio, a Roma si evidenziano dinamiche differenti da quelle rilevate a livello nazionale.
La fascia d’età più rappresentativa è quella compresa tra i 35-44 anni, in controtendenza rispetto alla media nazionale dove prevalgono i giovani tra i 25-34 anni.
Altro dato peculiare del territorio romano è la prevalenza dei coniugati che risultano essere lo stato civile più rappresentativo tra i richiedenti.
In linea con i trend nazionali, la maggior parte dei mutui (94,4%) è stata richiesta per acquistare la prima casa, con una netta preferenza per il tasso fisso (93,1%).
RE/MAX, fondata in USA nel 1973 da Dave e Gail Liniger, è approdata in Italia nel 1996 grazie alla lungimirante visione di Dario Castiglia, tutt’oggi alla guida del network immobiliare. Anno dopo anno, RE/MAX rafforza la leadership a livello mondiale, dove oggi è presente in oltre 110 Paesi con oltre 9.400 agenzie e quasi 145.000 agenti affiliati, operando con un esclusivo modello di business basato sullo studio associato che massimizza le opportunità offerte dal settore immobiliare. Un metodo rivoluzionario fondato su un sistema di collaborazione capace di far crescere la produttività degli agenti immobiliari, offrire un servizio di qualità superiore ai clienti e aumentare il giro d’affari delle agenzie immobiliari. Massima produttività, massima innovazione, massima redditività: in una parola RE/MAX. Nel 2023 RE/MAX Italia ha messo a segno un fatturato aggregato che ha superato i 104 milioni di euro, a fronte di un transato di oltre 3 miliardi. Traguardi frutto di una strategia fortemente orientata all’innovazione, anche grazie all’utilizzo di strumenti tecnologici, a programmi formativi d’eccellenza erogati da RE/MAX University in collaborazione con prestigiosi istituti universitari e al recruitment dei migliori professionisti attivi sul mercato. Per il 2024, l’obiettivo stimato per l’Italia è un ulteriore crescita del fatturato e un potenziamento del network. Il tutto con la promessa al cliente di trovare il miglior acquirente, e trovarlo rapidamente, rendendo la customer experience più confortevole e più soddisfacente in termini economici. RE/MAX Italia è Official Partner della Nazionale Italiana di Calcio. Una collaborazione che trova il suo fondamento nell’impegno condiviso verso valori quali eccellenza, passione e gioco di squadra, essenziali sia nello sport, sia nel mondo del real estate.