SMACT bando per innovazione imprese prorogato al 28 giugno. Finanziamenti a sostegno di progetti di sviluppo nel campo delle tecnologie avanzate come IoT, digital twin, intelligenza artificiale e tecnologie per la sostenibilità: SMACT Competence Center annuncia la proroga della scadenza del Bando IRISS 2024 dal 31 maggio al 28 giugno.
In vista di un possibile incremento dei fondi a disposizione, dagli iniziali 2,6 milioni fino ad un totale di 5 milioni di euro, le imprese avranno dunque più tempo a disposizione per presentare i loro progetti di innovazione.
Il Bando IRISS (Innovazione, Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale) era stato pubblicato nei mesi scorsi da SMACT con una dotazione di fondi del PNRR Next Generation EU M4C2 inv 2.3 dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT). Il contributo previsto può arrivare al 70% dei costi sostenuti fino a un importo massimo di 200mila euro di cofinanziamento. Sono ancora attivi, inoltre, fondi per servizi agevolati di formazione e consulenza di cui le imprese possono usufruire con la modalità dello “sconto in fattura”: ad oggi quasi cento imprese, tra cui molte PMI, provenienti da tutta Italia, hanno potuto accedere alle agevolazioni grazie a 1,2 milioni di euro erogati da SMACT.
«Il numero e la qualità dei progetti presentati dimostrano che tante imprese innovative italiane apprezzano non solo l’aiuto finanziario ma anche le competenze che mettiamo a disposizione grazie ai nostri partner accademici e tecnologici. Ed è forte l’interesse anche verso quei servizi di formazione e consulenza a prezzo agevolato che eroghiamo non su bando ma su semplice richiesta – commenta Matteo Faggin, direttore generale del Competence Center – Con la proroga dei termini del bando vogliamo dare opportunità e sostegno ad un numero ancora maggiore di imprese che vogliono avviare o implementare percorsi di Digital Transformation, o diventare esempi virtuosi nelle transizioni gemelle, digitale e ambientale».
Il bando
Il bando IRISS per il 2024 finanzia progetti delle imprese con sede in Italia, che prevedano il technology transfer dai partner della Ricerca e Tech Provider SMACT, della durata di 12-18 mesi. I progetti devono essere coerenti con almeno uno dei seguenti 8 ambiti di intervento: IoT e IIoT; Data management & security; AI; Tecnologie per la sostenibilità; Automazione avanzata; Digital Twin; Tecnologie per l’agroalimentare; Città, edifici e costruzione intelligente. Il co-finanziamento previsto è fino a 200mila euro per progetti proposti da una singola impresa o da aggregazioni di imprese. È prevista la copertura fino al 70% dei costi di personale, consulenze, attrezzature e generali. Sarà possibile presentare la propria proposta progettuale fino al 28 giugno (tutte le informazioni a questo link).
Servizi agevolati
Oltre all’opportunità del bando, nell’ambito del PNRR – Next Generation EU, sono ancora a disposizione fondi da erogare alle imprese attraverso servizi di formazione e consulenza, con aliquote di agevolazione fino all’80%. Ad oggi sono già quasi 100 le aziende che hanno utilizzato i servizi agevolati, soprattutto micro e PMI, ma anche grandi imprese localizzate in Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Emilia-Romagna, Lombardia, Liguria, Umbria e Puglia. Per i servizi SMACT ha già erogato più di 1,2 milioni di euro (su un valore totale dei progetti pari a 2 milioni), avviando più di 130 progetti distribuiti tra formazione, consulenza su innovazione tecnologica, audit tecnico e test before invest.
SMACT è il Competence Center nazionale per la digitalizzazione delle imprese costituito a Nordest in alleanza tra le università del Triveneto, 2 enti di ricerca, oltre 40 imprese technology ed early adopter e 8 enti pubblici di facilitazione. Nel primo quadriennio di attività, forte di un finanziamento di 7 milioni dal MIMIT, ha costruito un network di cinque Live Demo sul territorio arrivando a dimostrare oltre 30 casi pratici di implementazione tecnologica in diversi settori economici, ingaggiato oltre 7.000 imprese nella sua opera di disseminazione, erogando oltre 70.000 ore di formazione e numerose consulenze ad-hoc.