Sicurezza parchi giochi pubblici: breve guida di TÜV Italia a normative, certificazioni e ai principali aspetti di sicurezza. Importanza della conformità e della manutenzione per un divertimento sicuro e responsabile.
Uno spazio verde attrezzato e aperto al pubblico richiede attenzioni particolari
Gli incidenti nelle aree giochi destinate ai bambini spesso derivano dalla mancanza di adeguata manutenzione delle attrezzature del parco giochi. La definizione di criteri di costruzione e il rispetto delle norme tecniche non sono solo obblighi legali, ma imperativi morali per tutti gli operatori coinvolti.
Quando si parla di spazi ludici all’aperto, i parchi giochi pubblici emergono come parte indispensabile del tessuto urbano, offrendo ai più piccoli un angolo sicuro per esplorare, apprendere e socializzare. È essenziale comprendere appieno cosa significa “parco giochi pubblico”, chi ne sono i principali destinatari e quali siano gli obblighi e le responsabilità dei gestori di queste aree, compresa la conoscenza approfondita della normativa di riferimento e dei requisiti per garantire un ambiente ludico sicuro.
Addentriamoci nel mondo della sicurezza nei parchi giochi grazie a TÜV Italia, mettendo in risalto l’importanza delle certificazioni e il valore imprescindibile delle ispezioni e delle manutenzioni periodiche.
Sicurezza prima di tutto: definizione e destinatari dei parchi giochi
In un contesto in cui la sicurezza è la priorità, un parco giochi si configura come un’area delimitata e attrezzata con strutture appositamente concepite per il divertimento dei bambini. Questi spazi, pensati principalmente per i più giovani dalla fase neonatale all’adolescenza, devono offrire un ambiente non solo stimolante, ma soprattutto sicuro, favorendo il gioco e il processo di apprendimento sociale.
La responsabilità della conformità del gioco alle normative spetta al produttore, ma è il gestore di un’area gioco rivestire un ruolo chiave nel garantire la sicurezza degli utenti. Questo compito implica un’attenta supervisione delle attrezzature, la periodica verifica delle condizioni di sicurezza e la conformità alle normative vigenti. La responsabilità del gestore non si limita alla manutenzione, ma comprende anche l’obbligo di informare gli utenti su eventuali rischi specifici e di fornire indicazioni su come evitarli.
Come per molti altri settori, la sicurezza è il filo conduttore fin dalla progettazione di ogni attrezzatura. Le normative UNI EN 1176 e UNI EN 1177 fungono da guide, tracciando il percorso che ogni produttore deve seguire per garantire un divertimento sicuro e spensierato.
Impegno dei produttori e sicurezza del terreno sotto i piedi
L’impegno dei produttori è concentrato nell’assicurare che ogni componente delle attrezzature ludiche sia privo di sostanze tossiche o pericolose per i piccoli giocatori. Metalli pesanti, plastificanti dannosi e altre sostanze nocive sono rigorosamente vietati, al fine di garantire un ambiente di gioco completamente privo di rischi per la salute. Gli incidenti possono capitare, ma anche il terreno sotto i piedi dei giovani esploratori deve rispettare precise direttive. I pavimenti antitrauma svolgono una funzione chiave per attutire eventuali cadute: infatti, sono progettati per assorbire l’energia di ogni peso che vi cade.
Le aree di caduta, in generale, richiedono materiali che non solo assicurino un’adeguata protezione dall’impatto, ma siano anche durevoli, non tossici e facili da mantenere. Questo include sabbia, corteccia tritata, gomma riciclata e altri materiali morbidi che possono essere distribuiti intorno alle attrezzature per minimizzare il rischio di lesioni. La scelta del materiale appropriato dipende dalla specifica attrezzatura ludica, dalla sua altezza e dalle sue caratteristiche di utilizzo.
Durante le attività di controllo delle attrezzature dei parchi gioco, che vanno dalle fondamenta, alle altalene e gli scivoli, si verifica la stabilità strutturale e l’integrità dei materiali di cui sono composti.
La sicurezza nei parchi gioco è una causa comune che coinvolge produttori, gestori, enti certificatori, famiglie e, naturalmente, i piccoli fruitori stessi. Oltre a essere un obbligo legale, il rispetto delle normative, le certificazioni e l’attenta manutenzione rappresentano gesti di responsabilità verso la comunità.
In questo contesto, la collaborazione con partner qualificati come TÜV Italia per la certificazione e i servizi di ispezioni diventa un passo cruciale. Garantire la conformità alle normative vigenti è un impegno per creare Contatti con la stampa:
Fondato nel 1866 come associazione per l’ispezione delle caldaie a vapore, il Gruppo TÜV SÜD si è evoluto in un’impresa globale. Più di 26.000 dipendenti lavorano in oltre 1.000 sedi in circa 50 paesi per migliorare continuamente la tecnologia, i sistemi e le competenze. Contribuiscono in modo significativo a rendere sicure e affidabili innovazioni tecniche come l’Industria 4.0, la guida autonoma e le energie rinnovabili.
TÜV Italia fa parte del gruppo TÜV SÜD ed è presente in Italia dal 1987. TÜV Italia ha una struttura di oltre 700 dipendenti e 400 collaboratori, con diversi uffici operativi sul territorio nazionale, a cui si affiancano i Laboratori TÜV Italia e Bytest a Volpiano (TO) e i Laboratori pH a Barberino Tavarnelle (FI), acquisite rispettivamente nel gennaio 2012 e nel gennaio 2013.
TÜV Italia organizza periodicamente webinar e seminari gratuiti, dove vengono affrontati I temi tecnici più attuali, altre ai numerosi corsi formativi professionali, dedicati ad approfondire e sviluppare competenze in tutti i settori in cui l’ente opera.