Microsoft e Assolombarda a colloquio con le PMI: Jean-Philippe Courtois, Presidente di Microsoft International in visita in Italia, approfondisce il rapporto tra innovazione e competitività per le aziende di piccole e medie dimensioni in Italia.
Secondo lo studio Microsoft-BCG, l’utilizzo di strumenti IT moderni da parte delle PMI potrebbe sostenere crescita e occupazione a livello globale:
circa 800 miliardi di dollari di fatturato e oltre 6 milioni di posti lavoro in soli 5 Paesi. Microsoft Italia e Assolombarda hanno incontrato le PMI del territorio per approfondire il valore dell’innovazione, durante il convegno “Digitali per Crescere”, un’occasione di confronto nel corso del quale è intervenuto anche Jean-Philippe Courtois, Presidente di Microsoft International, delineando lo scenario internazionale e l’impegno di Microsoft per sostenere la competitività del tessuto economico italiano. Per aiutare i manager e gli imprenditori locali a riflettere sull’importanza dell’IT, Jean-Philippe Courtois ha messo in luce i dati di un recente studio Microsoft-Boston Consulting Group focalizzato sull’impatto economico dell’ICT sulle piccole e medie aziende: se più PMI utilizzassero le nuove tecnologie, ciò genererebbe una crescita aggregata del fatturato di 770 miliardi di Dollari e 6,2 milioni di posti lavoro in solo 5 Paesi ovvero USA, Germania, Cina, India e Brasile, un effetto replicabile in tutte le altre economie del mondo dal momento che esiste una stretta correlazione tra investimenti in innovazione e crescita.
Dal 2010 al 2012 le PMI che hanno adottato strumenti IT moderni sono riuscite ad aumentare il proprio fatturato di 15 punti percentuale più rapidamente e hanno creato il doppio dei posti di lavoro rispetto alle altre.
Al convegno, che è stato aperto da Michele Angelo Verna, Direttore Generale di Assolombarda, hanno partecipato anche Carlo Purassanta, AD di Microsoft Italia, e Silvia Candiani, Direttore Marketing e Operations, che hanno approfondito l’iniziativa “Digitali per crescere” (#digitalipercrescere), con cui Microsoft si pone l’obiettivo di promuovere la digitalizzazione del Paese offrendo formazione gratuita su Cloud Computing e nuove tecnologie alle PMI e ai giovani attraverso i Laboratori di Esperienza Digitale (LED) inaugurati in partnership con i principali Atenei italiani.
L’iniziativa lanciata a ottobre 2013, sostenuta dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dal Ministero dello Sviluppo Economico, e a cui collaborano in prima linea Unioncamere, Gruppo Poste Italiane, UniCredit, Intel e molti partner tecnologici, intende ridurre il divario digitale, attraverso una proficua partnership tra attori del sistema pubblico e del sistema privato, per consentire alle PMI di intraprendere un percorso d’innovazione e ai giovani di acquisire competenze professionali in linea con gli attuali trend tecnologici.
In pochi mesi sono già stati aperti 4 LED a Milano, Bari, Napoli e Torino e nelle prossime settimane ne verranno aperti altri e proseguirà il ciclo itinerante di eventi di formazione nelle maggiori città del Nord, del Centro e del Sud Italia.
Durante l’evento, Jean-Philippe Courtois e Microsoft Italia hanno inoltre illustrato la nuova strategia dell’azienda che attraverso un’offerta integrata di device e servizi, in linea con gli attuali trend tecnologici, intende aiutare le aziende a raggiungere i propri obiettivi di business in una logica di massima produttività. Il ruolo di Microsoft e dell’ecosistema dei Partner è fondamentale per accompagnare le PMI italiane in questo percorso d’innovazione dal momento che nel 42% dei casi sono sprovviste di un IT manager come emerge da una ricerca Microsoft-Ipsos Mori (2013).
Inoltre lo studio Microsoft-BCG mette in luce come le PMI a livello internazionale considerino Microsoft l’IT Provider più affidabile e il principale partner che aiuta le aziende di piccole e medie dimensioni a pensare alla tecnologia del futuro. E in effetti Microsoft Office risulta la principale suite di produttività e le PMI che utilizzano i servizi cloud di Microsoft crescono il 10% più velocemente delle aziende che non utilizzano soluzioni Microsoft.
“Lo scenario tecnologico è in costante evoluzione e Microsoft sta cambiando in linea con i trend della mobility, del cloud computing, dei big data e del social enterprise per offrire maggior valore alle aziende grazie a un ecosistema integrato di device e servizi,” ha dichiarato Carlo Purassanta, Amministratore Delegato di Microsoft Italia.
“Esiste uno stretto rapporto tra innovazione e competitività e le PMI che investono in nuove tecnologie sono quelle che crescono più velocemente. Ecco perché ci impegniamo da sempre per offrire opportunità di formazione per aiutare i manager e gli imprenditori italiani ad acquisire consapevolezza dei vantaggi offerti dalle nuove tecnologie e collaboriamo con importanti attori pubblici e privati per creare i presupposti per il loro percorso d’innovazione. Il progetto ‘Digitali per Crescere’ nasce proprio con questo obiettivo e proseguirà anche nel 2014 puntando a raggiungere le PMI e i giovani delle principali città italiane”.
“L’innovazione è il principale fattore che abilita il cambiamento e, dunque, la crescita – afferma Michele Angelo Verna, Direttore Generale di Assolombarda – Le tecnologie digitali rappresentano una leva per la competitività e per portare valore nel territorio in cui operano. Come Assolombarda siamo impegnati su questo fronte attraverso lo sviluppo di numerosi progetti che fanno parte del piano strategico per ‘far volare Milano’ e il suo territorio, da sempre caratterizzato da una spiccata vivacità del tessuto produttivo e scientifico”.
Nel corso del convegno sono intervenuti anche rappresentanti istituzionali e del mondo della ricerca, quali Roberto Calugi, Dirigente Area Competitività delle Imprese della Camera di Commercio di Milano, Renato Galliano, Direttore Settore Innovazione Economica, Smart City e Università del Comune di Milano, e Alfonso Fuggetta, Direttore del CEFRIEL, che hanno parlato dell’importanza di un ecosistema multi-stakeholder per la ripresa economica, approccio che è proprio alla base del modello di collaborazione pubblico-privato di “Digitali per Crescere”.
L’importanza dell’innovazione tecnologica a supporto della crescita è stata inoltre testimoniata anche dai rappresentati di Gewiss e Pozzoli, due aziende che grazie alle nuove tecnologie hanno ottenuto significativi benefici di business.
Gewiss, società italiana presente in 80 paesi nel mondo, leader del settore elettrotecnico e attiva nella produzione di soluzioni e prodotti per la domotica, l’energia e l’illuminotecnica, ha scelto di puntare sulla mobility fornendo ai suoi dipendenti Tablet dotati di Windows 8.1 e Windows Phone Nokia 925/625 per consentir loro di gestire le proprie attività quotidiane ovunque e in qualunque momento.
“Grazie ai device mobili dotati di sistema operativo Windows 8.1 e Windows Phone i nostri dipendenti sono sempre connessi e possono accedere al patrimonio informativo aziendale anche mentre sono fuori sede, in una logica di massima efficienza e produttività. Non solo, al momento abbiamo avviato un progetto pilota per valutare l’adozione di Office 365, la piattaforma di produttività cloud che offre molteplici strumenti di comunicazione e collaborazione. In questo modo contiamo di poter ulteriormente aiutare i nostri dipendenti in Italia e nelle nostre filiali estere a raggiungere gli obiettivi aziendali in mobilità”, ha dichiarato Davide Orabona, Direttore Sistemi Informativi Corporate di Gewiss.
Pozzoli, azienda attiva nel settore del packaging, in particolare in ambito entertainment (CD e DVD), ha deciso di adottare Windows Server e System Center Server per garantire maggiori livelli di sicurezza dei dati, capacità elaborative in grado di gestire volumi di dati in continua crescita ed elevati livelli di flessibilità, il tutto puntando a ridurre i costi di gestione.
“Grazie alle tecnologie Cloud OS di Microsoft, e in particolare a Windows Server e System Center, abbiamo trasformato la nostra infrastruttura in Private Cloud, e ciò ci permette di gestire in modo integrato determinate esigenze che prevedono l’utilizzo di risorse esterne al nostro perimetro aziendale e di rispondere in maniera più veloce e scalabile alle necessità di business. Possiamo ora contare su un’IT più snella ed efficiente, con minori costi di gestione e maggiori garanzie in termini di business continuity. Inoltre abbiamo ottenuto un risparmio energetico del 7%. L’obiettivo è quello di implementare nel prossimo futuro una vera e propria architettura di Hybrid Cloud”, ha dichiarato Luca Camanni, IT manager di Pozzoli.