Mercato auto Italia ai livelli 1980. Il mercato italiano delle autovetture registra a marzo appena 138.137 unità, con una pesante flessione (-26,7%) rispetto a marzo 2011.
Nei primi tre mesi del 2012 le immatricolazioni complessive ammontano a 406.907 unità, con un calo del 20,9% rispetto ai primi tre mesi del 2011 (514.759 unità).
“Per il quarto mese consecutivo – il terzo da inizio anno – il mercato dell’auto riporta una forte contrazione a due cifre, riposizionandosi, ancora una volta, sui livelli di oltre trent’anni fa, ovvero di marzo 1980 – ha commentato Guido Rossignoli, Direttore Generale ANFIA.
La recessione, le difficoltà di un Paese che stenta a ripartire e che vive un’impegnativa fase di transizione soffocano ogni possibile stimolo alle vendite e, come se non bastasse, hanno dato il loro contributo negativo anche lo sciopero di oltre un mese delle bisarche, con il conseguente rallentamento delle consegne, e la dinamica dei prezzi dei carburanti, che continua il suo inarrestabile aumento.
Secondo le stime preliminari ISTAT, l’indice nazionale dei prezzi al consumo a marzo registra un aumento dello 0,5% a livello congiunturale e del 3,3% a livello tendenziale. A sostenere l’incremento congiunturale contribuiscono in particolare proprio i beni energetici non regolamentati (+3%): il prezzo della benzina cresce del 3,4%, quello del gasolio dell’1,9% e quello degli altri carburanti dell’8,8%.
I rincari tendenziali si attestano rispettivamente a +18,6%, +22,5% e +7,9%. Nonostante il miglioramento dell’indice del clima di fiducia dei consumatori, che a marzo sale da 94,4 a 96,8, mancano i presupposti per una ripresa delle vendite nei prossimi mesi”.
Secondo l’anticipazione dello scambio di dati tra ANFIA e UNRAE, a marzo i contratti siglati si attestano a circa 154.000, oltre il 17% in meno rispetto a quelli di marzo 2011. Nei primi 3 mesi del 2012, gli ordini ammontano a quasi 430.000, circa il 17% in meno rispetto allo stesso periodo del 2011.
Le marche nazionali, nel complesso, totalizzano nel mese 36.064 immatricolazioni (-35,9%), con una quota di mercato del 26,1%. I marchi di Fiat Group Automobiles (escludendo Ferrari e Maserati) totalizzano 35.942 immatricolazioni (-35,6%), con una quota di mercato del 26%. Risultato positivo per il marchio Jeep, in crescita del 33,7% a marzo.
Nel primo trimestre 2012, i volumi immatricolati dalle marche nazionali nel loro complesso si attestano a 113.922 unità (-25,3%) e la quota di mercato è del 28%. I marchi di Fiat Group Automobiles (escludendo Ferrari e Maserati) totalizzano nel trimestre 113.493 immatricolazioni e detengono una quota di mercato del 27,9%.
Risultati positivi per il marchio Jeep, in crescita del 20%.
La quota delle vetture diesel immatricolate nel mese sale dal 55,7% di febbraio 2012 al 56,2%. Nei primi due mesi del 2012 la quota si attesta al 55,7%.
In testa alla classifica delle auto più vendute nel mese si confermano Fiat Panda (10.287 unità) e Fiat Punto (7.117), mentre Lancia Ypsilon (3.910) occupa il quinto posto. Al nono posto, troviamo Fiat 500 (3.105).
Nella top ten diesel di marzo, Fiat Punto risale al secondo posto (2.719 unità), mentre in nona posizione si colloca Alfa Romeo Giulietta (1.884).
Ancora in ribasso anche il mercato dell’usato che, con 391.863 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari, riporta una flessione dell’8,2% nel mese. Il primo trimestre 2012 chiude in flessione del 9,9% per un totale di 1.080.841 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari.
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