Italian Excellence: tecnologie Alpine business internazionale in Alto Adige. Il Dossier sulle “Tecnologie Alpine”, dedicato all’andamento del mercato della neve in Alto Adige, è stato pubblicato online sul sito di BLS – Business Location Südtirol Alto Adige, la società della Provincia di Bolzano per il marketing territoriale e l’insediamento di imprese. Il “DNA alpino” di questo territorio ha permesso la nascita di aziende innovative che, con un export di 235 milioni di euro ed oltre 1.471 lavoratori, sviluppano quasi un quarto del PIL altoatesino.
L’Alto Adige è leader a livello mondiale nel settore delle tecnologie alpine anche grazie alle condizioni ideali del suo territorio, per il 60% al di sopra dei 1.600 metri di quota. La Provincia di Bolzano conta 1.000 km di piste, con un totale di 400 impianti di risalita dalla portata di 500.000 persone all’ora.
Queste caratteristiche hanno costretto le imprese a sviluppare prodotti e servizi specifici, con alta tecnologia e resistenza alla varianza climatica.
Sono 50 le aziende altoatesine che operano nel settore delle tecnologie alpine ed alcune spiccano a livello mondiale.
Come la Leitner di Vipiteno che, specializzata nella costruzione di impianti funiviari, tecnologie invernali e nella realizzazione di battipista, è oggi una multinazionale che fattura 800 milioni l’anno.
Oppure il Gruppo Salewa, multispecialista all’avanguardia in Europa nel settore dell’attrezzatura da montagna, o la TechnoAlpin, azienda bolzanina che esporta cannoni e lance da neve in ben 42 nazioni.
“Si tratta solo di alcuni esempi che indicano la leadership altoatesina del settore – commenta Ulrich Stofner, Presidente di BLS – Le aziende non sono favorite soltanto dalla conformazione del territorio, ma anche dalla rete di sinergie che si creano all’interno del cluster, dalla qualità delle istituzioni territoriali e in particolare dall’attenzione a ricerca e sviluppo che fanno dell’Alto Adige un punto di riferimento a livello mondiale. Le condizioni climatiche e geologiche non sono un ostacolo, anzi sono diventate per noi motore di sviluppo economico internazionale”.