I’m Steel Here circolarità acciaio. L’Italia è il secondo produttore di acciaio dell’Unione Europea e undicesimo a livello mondiale, per un settore fortemente orientato all’export.
Il materiale, celebrato durante l’evento “I’m Steel Here”, prima campagna di comunicazione italiana sulla sua sostenibilità, è componente fondamentale nella realizzazione di edifici e infrastrutture e viene finalmente riconosciuto come uno dei protagonisti della transizione ecologica, grazie alla sua natura circolare, versatile, resistente, durevole e riciclabile.
Da questo presupposto è partita la prima campagna di comunicazione su questo materiale e sulle soluzioni costruttive in carpenteria metallica organizzata da Fondazione Promozione Acciaio, con i patrocini di Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile), Federacciai, del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e della Regione Lombardia.
«Gli investimenti nel settore delle costruzioni dovranno prediligere materiali circolari con un ciclo di vita più lungo e rinnovabile come l’acciaio. Parte da qui I’m Steel Here, la campagna di comunicazione che pone l’accento su tecnologie costruttive industrializzate e off-site», ha dichiarato Caterina Epis, Presidente di Fondazione Promozione Acciaio.
Un progetto volto a far maturare una cultura più edotta e porre le basi per un futuro in cui la riconosciuta circolarità dei prodotti in acciaio svolgerà un ruolo decisivo nelle scelte materiche in fase di progettazione.
Una campagna capace di stimolare il confronto tra gli attori della filiera e sensibilizzare opinione pubblica, investitori e istituzioni sulle specificità del settore delle costruzioni in acciaio.
Una campagna per diffondere la cultura di un’edilizia più responsabile, attraverso la promozione di un approccio circolare, con un occhio attento alla trasformazione, alla rigenerazione dei materiali e alle tecnologie costruttive off-site ed industrializzate.
Il panorama del patrimonio immobiliare in Italia conta circa 13,5 milioni di edifici
Il 50% ha più di 50 anni, percentuale che scende fino all’11% se si calcolano quelli costruiti dopo il 2000.
Se a livello mondiale il settore edilizio è responsabile del 40% circa del consumo energetico globale e della medesima percentuale di emissioni di CO2, appare evidente come il tema della neutralità carbonica degli edifici sia di primaria importanza.
Per questo, l’adeguamento degli edifici alle nuove normative consentirebbe la transizione verso gli obiettivi europei, diminuendo l’impatto sul pianeta e riducendo i consumi energetici a favore di un maggiore comfort abitativo.
In questo contesto, quello dell’acciaio rappresenta un settore capace di innovarsi continuamente e proiettarsi verso un futuro a impatto zero, visto che oltre il 35% degli investimenti del comparto è rivolto al miglioramento delle performance ambientali, della salute e sicurezza sul lavoro.
Riciclo dell’acciaio
Con un target dell’85%, l’Italia fa registrare il più alto tasso di riciclo dell’acciaio tra i paesi dell’Unione Europea, grazie alla preponderante diffusione del forno elettrico e importanti investimenti che i produttori siderurgici stanno compiendo nell’adozione delle migliori tecniche disponibili (BAT), oltre che con la certificazione ambientale dei loro prodotti, una fra tutte, l’EPD, la dichiarazione ambientale di prodotto.
Energia e produzione
Dal 2000 ad oggi si calcola una riduzione del 33% dei consumi energetici totali per tonnellata di acciaio, per un comparto che registra valori di efficienza energetica del 38% più positivi rispetto alla media europea.
Ancora, dal 2010 al 2020 si calcola una riduzione di circa 2,7 mc di acqua prelevata per tonnellata di acciaio prodotto.
Più del 90% delle acciaierie nazionali è dotato di un sistema di gestione ambientale certificato ISO 14001.
Numeri che dimostrano come l’innovazione dei processi produttivi che sta interessando il comparto siderurgico nazionale voglia portare l’Italia all’orizzonte del 2030, con un settore alimentato esclusivamente da corrente elettrica, per un materiale riciclabile al 100% che può essere utilizzato un’infinità di volte senza perdere le sue proprietà.
«L’uso sostenibile dell’acciaio si esprime con una nuova cultura del costruire e un nuovo linguaggio architettonico. Si tratta di pensare all’intero ciclo di vita degli edifici, alla qualità della vita delle persone che li abitano, e al rapporto etico con l’ambiente», ha dichiarato Patricia Viel, architetto ACPV ARCHITECTS e Ambassador I’m Steel Here.
Fondazione Promozione Acciaio è l’Ente culturale che promuove lo sviluppo delle costruzioni e delle infrastrutture in acciaio in Italia. È stata fondata nel 2005 per contribuire attivamente all’innovazione e alla competitività del comparto delle costruzioni.
Diffonde e valorizza gli aspetti progettuali e tecnologico-costruttivi che differenziano la carpenteria metallica dagli altri sistemi costruttivi e si pone come obiettivo il progressivo innalzamento della qualità del prodotto edilizio con evidenti benefici sulla sicurezza e nella razionalizzazione dei costi.
È punto di riferimento per le costruzioni e le infrastrutture in carpenteria metallica in Italia ed è riconosciuta quale Ente esperto dalle Istituzioni, dagli Enti preposti allo sviluppo edile ed infrastrutturale, dal comparto del Real Estate e dai progettisti.
È l’unico Ente che rappresenta la filiera delle costruzioni in acciaio in Italia, dalla produzione dei componenti alla messa in opera.
Dal 2007 la Fondazione è parte del circuito internazionale IPO – Independent Promotion Organization Steel Network (a sua volta in UESP – United European Steel Promotion – con WSA e ECCS) la rete che coordina le attività preposte ad un maggior impiego dell’acciaio nel settore delle costruzioni in tutti i Paesi della Comunità Europea.
Le azioni sinergiche sostenute in ambito europeo e sviluppate a livello nazionale comprendono gli aspetti legislativi comunitari (Direttive Regolamenti Europei), normativi (Eurocodici e Norme CEN), formativi e divulgativi.
Il piano di azione è sostenuto da un network di realtà associate, tra le quali figurano importanti protagonisti di rilievo nazionale ed internazionale: acciaierie italiane ed europee, Associazioni di categoria, aziende di trasformazione e distribuzione, costruttori metallici, produttori di impianti automatici per la lavorazione dell’acciaio e società di architettura e ingegneria.