Giù l’inflazione CRAI supera la campagna per contenere l’inflazione promossa dal Governo, mettendo la convenienza al centro del suo posizionamento strategico per un carrello ancora più sostenibile.
Da sempre sensibile alle iniziative a sostegno dei consumatori, che si sono trova; a fronteggiare nel primo semestre del 2023 un incremento del 12,3% nella spesa per alimentari e bevande analcoliche (da; Istat), CRAI lancia l’iniziativa “Giù l’inflazione”.
L’insegna ha infatti deciso di ribassare i prezzi dal 10% fino al 40% su oltre 500 prodotti, sia a marchio CRAI che a marca nazionale, dando il proprio contributo alla manovra governativa e decidendo di andare oltre al “Trimestre Anti-Inflazione”.
Giangiacomo Ibba, Amministratore Delegato CRAI, spega: “Il carrello della spesa fotografa il reale stato di salute di un Paese e per questo abbiamo deciso di aderire all’iniziativa del Governo andando però oltre i tre mesi previsti. “Giù l’inflazione” è infatti l’operazione con la quale ribadiamo con forza l’attenzione alle tematiche sociali inaugurando anche il nuovo posizionamento di CRAI che punta a rendere la spesa sempre più conveniente con una serie di iniziative che coinvolgeranno a più riprese e con diverse attività i nostri 1.500 punti vendita Nel cuore dell’Italia”.
Del carrello “Giù l’inflazione” faranno parte diverse eccellenze CRAI, dai beni di prima necessità, incluse alcune referenze tipiche regionali, ai prodotti per la casa, dalla cura della persona al pet. Per trasferire l’impegno di CRAI nell’azione di contenimento dei prezzi e aumentare il percepito della convenienza dell’insegna, l’operazione sarà supportata, a partire dai primi di ottobre, da un importante piano di comunicazione che coinvolgerà oltre ai punti vendita (locandine, vetrofanie), anche le principali emittenti radio nazionali e locali, l’online e la tv digitale e tutti i media del Gruppo (Radio Crai, Facebook, Instagram, Newsletter, NoidiCrai, Craiweb e Craispesaonline).
Giangiacomo Ibba, Amministratore delegato Crai Secom S.p.A. e Presidente Fratelli Ibba S.r.l. – Gruppo Abbi.
Giangiacomo Ibba si laurea all’età di 24 anni in Economia Aziendale presso l’Università degli Studi di Parma con una tesi sulla Distribuzione e focus su CRAI, Gruppo in cui contemporaneamente agli studi inizia ad operare sin da ragazzo.
Inizia così la sua lunga esperienza sul campo, che grazie alla grande passione per il mondo del Retail Alimentare lo porteranno a ricoprire numerosi incarichi manageriali.
A soli 26 anni, credendo fermamente nel modello di prossimità di CRAI, fonda nel 2002 il Consorzio CRAI Sardegna, di cui è nominato Presidente.
Nel 2003 diventa Presidente di Fratelli Ibba, iniziando un percorso di crescita che ha portato l’azienda ad essere una realtà di riferimento tra le più importanti aziende sarde e della GDO, contando più di 350 punti vendita e un fatturato di oltre 750 milioni di euro.
Numeri che rendono conto dell’impegno di una grande famiglia di circa 1200 persone e un indotto complessivo di oltre 3000 collaboratori.
Dal 2009 ricopre il ruolo di Presidente di Crai Cooperativa, di cui la Fratelli Ibba è socia dal 1989 e, da settembre 2022, assume il ruolo di Amministratore Delegato della società.
Dal 2009 è Presidente di Crai Tirreno Spa e nel 2016 viene nominato Presidente di Leader Price Italia Spa ora Food 5.0 Srl.
A giugno 2022 viene nominato Amministratore Delegato di Crai Secom S.p.A., realtà storica nel settore della Grande Distribuzione presente su tutto il territorio nazionale con una rete di oltre 1.800 punti vendita, punto di riferimento qualitativo del mercato di vicinato.
Oltre a questi incarichi, è membro del Consiglio del Territorio Centro Italia di Unicredit, Vicepresidente di Confcommercio Oristano e membro dei Consigli Direttivi di ADM e GS1.
CRAI, realtà di spicco della Distribuzione Moderna, si distingue per la capillarità della sua penetrazione sul territorio italiano che ne fa un player leader anche nel mercato di vicinato.
Oggi CRAI è presente in oltre 1.000 Comuni in tutta Italia con una rete di circa 1.500 punti vendita complessivi, tra supermerca;, superette e negozi alimentari.