Fondo Italiano d’Investimento e Fondo Europeo per gli Investimenti per PMI italiane e del Venture Capital.
È stato firmato un nuovo accordo di collaborazione tra Fondo Italiano d’Investimento SGR (FII) e Fondo europeo per gli investimenti (FEI) finalizzato a supportare lo sviluppo delle piccole e medie imprese italiane.
In particolare, l’accordo prevede la stretta collaborazione tra le due istituzioni per co-investire un ammontare complessivo di 500 – 600 milioni di Euro in fondi di private equity e di private debt (tra cui quelli che investono nei cosiddetti minibond) dedicati alle piccole e medie imprese italiane e in fondi di venture capital dedicati a investimenti in startup e imprese innovative sia nella fase seed che nei round successivi di finanziamento.
Inoltre, al fine di dare impulso anche all’attività di investimento in imprese di nuova costituzione, EIF e FII collaboreranno per la creazione di un fondo dedicato al seed capital della dimensione di circa Euro 30 milioni, che co-investirà sistematicamente al fianco di business angel selezionati congiuntamente da FII ed EIF, sulla scorta del modello già utilizzato da EIF nel mercato europeo.
Sulla base dell’accordo, FII ed il FEI lavoreranno a stretto contatto e in modo coordinato al fine di identificare fondi gestiti da team di investimento dedicati alle imprese italiane, in grado di supportarne la nascita, la crescita dimensionale e l’internazionalizzazione.
“La collaborazione – ha dichiarato Innocenzo Cipolletta, Presidente di Fondo Italiano d’Investimento SGR – permetterà, inoltre, di rafforzare, rendendo solida e trasparente, la corporate governance dei fondi di investimento italiani, creando le basi per attrarre nuove risorse di capitale dal mercato sia domestico che internazionale, nonché di mettere a fattor comune la profonda conoscenza del mercato italiano di entrambi gli investitori istituzionali”.
Pier Luigi Gilibert, Chief Executive del FEI ha dichiarato: “Sono molto soddisfatto di siglare questo ulteriore accordo con Fondo Italiano d’Investimento. La proficua collaborazione con FII, che riafferma la nostra determinazione a sostenere il mercato italiano del venture capital e del private equity, consente di unire le forze per aumentare le risorse messe a disposizione delle PMI italiane nelle varie fasi della loro attività, offrendo loro opportunità di sviluppo ed espansione anche sul piano internazionale”.
Il protocollo d’intesa tra FII ed EIF rinnova e amplia la dimensione e la tipologia di investimenti del precedente accordo firmato nell’ottobre del 2011, che definì la collaborazione tra le due istituzioni per investimenti in fondi di private equity, per un impegno pari a 100 milioni di Euro per ciascuna delle due istituzioni. Tale obiettivo è stato ampiamente superato: in poco più di tre anni di attività, infatti, FII e FEI hanno investito congiuntamente in 10 fondi, per un ammontare complessivo pari a quasi 500 milioni di Euro (di cui 370 milioni di Euro in 7 fondi di private equity e i restanti capitali in 3 fondi di venture capital).
Il nuovo accordo ha dunque l’obiettivo di proseguire e rafforzare la proficua collaborazione tra le due istituzioni, mantenendo pur sempre indipendenti le attività di due diligence svolte da ciascuna delle parti e le relative decisioni finali di investimento. L’accordo con FII si inserisce nell’attività di investimento, ormai decennale, in fondi gestiti da operatori italiani da parte del FEI, che ha portato oggi ad impegnare sul nostro mercato oltre 669 milioni di Euro in 32 fondi di venture capital e private equity a supporto di aziende italiane. Per FII, l’accordo con il FEI si affianca al recente lancio di due nuovi ‘fondi di fondi’, che vedono Cassa Depositi e Prestiti come cornerstone investor, focalizzati uno sul private debt (con obiettivo di raccolta complessiva pari a 500 milioni di Euro e primo closing già effettuato a 250 milioni di Euro) e l’altro sul venture capital (con obiettivo di raccolta complessiva pari a 150 milioni di Euro, primo closing già effettuato a 50 milioni di Euro e un incremento previsto a 100 milioni di Euro entro il primo trimestre 2015).
Fondo Italiano d’Investimento SGR (FII)
FII è una società di gestione costituita su iniziativa del Ministero dell’Economia e delle Finanze, in collaborazione con ABI, Cassa Depositi e Prestiti, Confindustria, Intesa Sanpaolo, Banca Monte dei Paschi di Siena e Unicredit. FII gestisce, oggi, tre fondi mobiliari chiusi: il Fondo Italiano di Investimento, il Fondo di Fondi di Private Debt e il Fondo di Fondi di Venture Capital, per un ammontare complessivo di risorse pari a circa 1,5 miliardi di Euro.
Il Fondo Italiano di Investimento, con una dimensione pari a 1,2 miliardi di Euro, opera sia attraverso acquisizioni di quote di minoranza a sostegno dello sviluppo di imprese italiane aventi fatturato superiore ai 10 milioni di Euro, sia investendo, in qualità di fondo di fondi, in altri veicoli di private equity aventi caratteristiche coerenti con gli obiettivi del Fondo stesso.
Nell’ambito di tale attività, ad oggi stati deliberati 37 investimenti diretti, effettuati 4 disinvestimenti e 21 interventi come fondo di fondi per un commitment totale sottoscritto in questi fondi 425 milioni di Euro. Nel complesso, sono oltre 120 le aziende complessivamente coinvolte direttamente o indirettamente nell’attività di FII, per un fatturato complessivo pari a circa 4,5 miliardi di Euro e oltre 26.000 dipendenti.
I Fondi di Fondi di Private Debt e Venture Capital hanno avviato la loro operatività il 1 settembre 2014, con una dotazione iniziale rispettivamente di 250 milioni di Euro e 50 milioni di Euro, con l’obiettivo di sottoscrivere quote di fondi focalizzati sul mercato del debito privato (minibond e altri strumenti) al servizio di imprese italiane di piccole e medie dimensioni, il primo, e sul comparto dell’early stage (start up) e growth capital di imprese ad elevato contenuto tecnologico, il secondo.
Il Fondo europeo per gli investimenti (FEI)
Il FEI è un’istituzione finanziaria dell’Unione Europea, parte del Gruppo BEI, con sede in Lussemburgo, creata nel 1994 allo scopo di agevolare l’accesso al credito delle PMI negli Stati membri UE, inclusi i Paesi Candidati ed i Paesi EFTA. A tal fine, il FEI offre ai propri intermediari (banche, istituzioni di garanzie e leasing, fondi di private equity e venture capital, etc) un’ampia gamma di prodotti finanziari rivolti alle PMI, avvalendosi dei propri fondi o di quelli gestiti per conto della BEI e dell’Unione Europea.
I suoi azionisti sono la BEI, la Commissione Europea e numerose istituzioni finanziarie pubbliche e private. Nel dettaglio, il FEI investe in fondi di capitale di rischio aventi come obiettivo quello di sostenere imprese in rapida crescita o che operano nei nuovi settori tecnologici.
Inoltre, fornisce garanzie ai propri intermediari finanziari a copertura di portafogli di crediti da questi concessi alle PMI. Al 31.12.2013, il FEI ha investito circa 8 miliardi di Euro in oltre 435 fondi e ha impegnato 5.6 miliardi di Euro in oltre 300 operazioni di garanzia.
Con le proprie attività, il FEI contribuisce agli obiettivi dell’UE di sostegno all’innovazione, alla ricerca, allo sviluppo regionale, all’imprenditoria, alla coesione sociale e all’occupazione. Dal 2011, il FEI collabora con il Fondo Italiano di Investimento per sostenere gli investimenti e i processi di internazionalizzazione delle PMI italiane. Nell’ambito di tale accordo sono stati realizzati co-investimenti in 10 fondi di venture capital e private equity, nei quali il FEI ha sottoscritto un ammontare totale di 295 milioni di Euro.