Fare i conti con l’ambiente 2024: grande festival formativo ambientale (dal 15 al 24 maggio) di riferimento sul territorio nazionale.
Questa diciassettesima edizione sarà caratterizzata da un progetto innovativo di diffusione e confronto sui temi dell’innovazione concentrandosi sulla fruizione on line.
Vengono confermate tutte le Scuole di Alta Formazione (oltre 1.200 dicenti partecipanti in questi anni), a partire dal Corso di Alta Formazione sulla Gestione dei Rifiuti (15, 16, 22 e 23 maggio – on line, decima edizione, promotore Tuttoambiente SpA coordinata dal Prof. Stefano Maglia, dal Dott. Vito Magnante e dall’ Ing. Mario Sunseri di Labelab): saranno attivati sei specifici moduli in giornate differenti e la partecipazione sarà gratuita previo registrazione preventiva tramite la segreteria.
I destinatari della formazione sono i referenti aziendali impegnati nelle tematiche ambientali, i neolaureati, i consulenti ed i tecnici, i quali potranno fruire di una formazione aggiornata in modo da disporre degli strumenti per risolvere le problematiche operative che si pongono nella realtà lavorativa. I moduli saranno fruibili anche on-line, sempre tramite iscrizione.
Ottavo anno per la Scuola di Alta Formazione sulla Gestione dei Sistemi Idrici (15-17 maggio in presenza a Brescia, ottava edizione), con l’obiettivo di fornire un aggiornamento tecnico-scientifico e normativo sulle tematiche connesse alla gestione delle reti idriche ed alla selezione e progettazione degli interventi di efficientamento.
Raddoppia (sempre on line e gratuita) la Scuola sulla Gestione dei Servizi Pubblici Locali (23 e 24 maggio – on line, sesta edizione) in un primo modulo dove saranno forniti aggiornamenti sulla regolazione dei servizi pubblici locali e dei modelli gestionali ad esito delle riforme di cui ai d.lgs. 201/2022 e d.lgs. 36/2023 e dei provvedimenti conseguenti, mentre il secondo modulo sarà un focus dedicato sulla liberalizzazione del mercato delle concessioni (balneari, laghi e fiumi).
Il Corso di Alta Formazione sulla Bonifica dei siti contaminati (5-17 maggio Roma, undicesima edizione, già al completo) ha lo scopo primario di fornire ai partecipanti strumenti operativi per la gestione dei siti contaminati, dalla caratterizzazione innovativa, alla redazione dell’analisi di rischio, alle valutazioni sulla sicurezza dei lavoratori.
Il grande valore formativo dell’evento va oltre le Scuole: labelab, organizzatore dell’evento, ha lanciato da tempo infatti il Progetto G100 – Formazione senza barriere, che ha offerto l’opportunità di formazione e relazione per 100 giovani neo-laureati (progetto avviato nel 2018).
Grande novità è il Percorso Innovazione (già attivo on line), una serie di incontri su hightech e innovazione che faranno uno spaccato sullo stato attuale della tecnologia e uno sguardo sul futuro che ci aspetta, il tutto in compagnia di Umberto Torelli, giornalista ed esperto high-tech che da 30 anni scrive di argomenti tecnologici sulle pagine del Corriere della Sera.
“Da non dimenticare – riportano Giovanni Montresori e Mario Sunseri co-direttori della manifestazione – i numerosi eventi partner a testimonianza della rete generata in questi anni e del valore condiviso promosso e diffuso nell’intero anno, come ad esempio la presentazione da parte dell’OSSERVATORIO DEL RIUTILIZZO , il 14 maggio 2024, del RAPPORTO NAZIONALE SUL RIUTILIZZO 2023 – 8° edizione – Dalla nicchia al mainstream-, mentre il 15 maggio nella sede di ingegneria di Ravenna sarà presentata l’attività di ricerca e didattica relative alla gestione del mare e all’utilizzo sostenibile delle sue risorse, il webinar programmato per il 24 maggio dalla Fondazione Operate che prevede una panoramica delle principali news da ARERA e un confronto con alcuni enti di governo ed a Reggio Emilia il 5 giugno ANPAR discuterà del nuovo regolamento “End of Waste” dei rifiuti C&D e il futuro degli aggregati riciclati in Emilia Romagna”
Labelab, società specializzata nei settori del ciclo dei rifiuti, dell’acqua e dell’energia, dal 2001 opera all’interno dei sevizi pubblici locali, svolgendo attività di progettazione e consulenza ambientale, unitamente a servizi specifici di settore: dall’ideazione e gestione di eventi settoriali alla formazione specialistica, dallo sviluppo di software alla realizzazione di portali web, fino al benchmarking per i settori di competenza. Il laboratorio Labelab, costituito da un team interdisciplinare di professionisti, pone al centro della sua attività varie tematiche ambientali, con particolare attenzione ai seguenti settori: rifiuti, acqua, energia, bonifiche, aria e mobilità. Portatrice di un approccio innovativo e pionieristico, Labelab opera sul mercato italiano da oltre 20 anni sviluppandosi con un crescendo costante e acquisendo dimensioni, know-how specialistico e capacità operative tali da farne un punto di riferimento e una realtà unica nel panorama di settore del nostro Paese. Sin dalla nascita, Labelab ha svolto la sua attività di business in modo proattivo e con la massima apertura verso gli operatori dei vari settori, con l’obiettivo di “fare cultura” e di diffondere – nell’interesse di tutti, operatori, istituzioni, clienti, cittadini – le conoscenze acquisite e le esperienze maturate. Ciò le ha fatto indossare anche i panni di organizzatore di molteplici iniziative “open content”, di tipo no-profit, che hanno aggregato un amplissimo network di operatori e che si sono affermate come pietre-miliari nello sviluppo delle conoscenze e delle competenze nel campo ambientale.