Coesione sociale e società: tra città, scuola e consumi” è il titolo del ciclo di quattro appuntamenti che si terrà presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dal 14 aprile al 5 maggio 2023.
Una buona informazione offre la possibilità di costruire una società più inclusiva e di considerare la diversità come una risorsa evitando visioni semplicistiche, stereotipate e allarmistiche della realtà.
È partendo da queste riflessioni che l’Osservatorio Opinion leader 4 Future, nato dalla collaborazione tra le media relations di Credem, tra i principali gruppi bancari nazionali e tra i più solidi a livello europeo, e ALMED, Alta Scuola in media, comunicazione e spettacolo dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, ha deciso di promuovere un ciclo di 4 incontri dedicato al tema della coesione sociale.
“Coesione sociale e società: tra città, scuola e consumi” è il titolo dell’iniziativa che si terrà tutti i venerdì dal 14 aprile al 5 maggio 2023, a partire dalle ore 15.30, presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e rivolta agli studenti dell’università e a chi vuole informarsi per una società più inclusiva.
Nei quattro appuntamenti sarà approfondito anche il ruolo che la corretta informazione ha nel diffondere e promuovere notizie utili e non sensazionalistiche, offrendo alla società una prospettiva costruttiva su questo tema.
Nello specifico, la coesione sociale è un processo dinamico ed è la capacità dei singoli individui e della collettività di agire in modo solidale per attenuare ogni forma di disparità. In questo contesto, uno degli strumenti che favorisce la coesione sociale è la buona informazione che rende le persone più consapevoli ed in grado di comprendere e rispondere ai cambiamenti della società.
Nel corso dei 4 incontri si analizzeranno i diversi aspetti della coesione sociale e si cercherà di comprendere il rapporto tra i diversi luoghi della quotidianità, come ad esempio la scuola e le periferie, e le strategie inclusive attuabili in questi contesti.
– 14 aprile, “XYZ: make it happen”: i giovani al servizio del quartiere Corvetto”.
Si approfondirà l’importanza dell’attivazione giovanile come risorsa di rigenerazione delle periferie urbane attraverso il racconto di un progetto territoriale di ON! Impresa Sociale.
– 21 aprile, “Immigrati in Italia: il consumo come driver di inclusività?”.
Si analizzerà insieme a Centrimark, centro di ricerche di marketing dell’Università Cattolica, l’importanza di raccontare l’immigrazione come risorsa di cambiamento e sviluppo delle dinamiche sociali ed economiche.
– 28 aprile, “Inclusione ed esclusione tra i banchi: la coesione sociale nell’ambiente scolastico”.
Si indagheranno le ragioni che portano a processi di esclusione e di bullismo nelle scuole e le possibili ricadute di un’informazione eccessivamente allarmistica rispetto allo stato di salute degli ambienti scolastici.
– 5 maggio, “Nuove forme dell’abitare: hosting e inclusività”.
Si approfondiranno le nuove forme dell’abitare, in linea con i cambiamenti della società contemporanea e si analizzerà come i nuclei domestici possano funzionare come terreno di sperimentazione di processi di inclusività.
“L’Osservatorio Opinion Leader 4 Future ha l’obiettivo di rendere più consapevoli le persone sui temi che più li riguardano da vicino. L’inclusione e la coesione sociale rappresentano sempre ambiti di grande attualità per i cittadini e per la vita delle comunità che sono oggi coinvolte nella gestione di nuove istanze legate all’evoluzione del tessuto urbano e dell’ambiente scolastico. Siamo convinti che iniziative come queste possano contribuire al dibattito pubblico, stimolando ulteriori momenti di approfondimento e di riflessione”, ha dichiarato Luigi Ianesi responsabile corporate governance e relazioni esterne Credem.
“La coesione sociale non è da considerarsi un obiettivo raggiungibile una volta per tutte, ma un’abilità da rigenerare continuamente per rendere le comunità più coese e meglio capaci di rispondere ai cambiamenti. Per questi motivi abbiamo deciso di proporre un workshop dedicato al rapporto tra ambienti quotidiani e processi di inclusività per provare a delineare una serie di possibili percorsi di “attivazione dal basso”, come ad esempio un consumo informativo più critico e consapevole per una più accurata lettura del contesto sociale contemporaneo”, ha dichiarato Sara Sampietro, ricercatrice Almed e coordinatrice dell’Osservatorio Opinion Leader 4 Future.
Il Gruppo Credem è quotato in borsa, ha oltre 6.600 dipendenti, è presente in 19 regioni ed ha un total business, tra raccolta complessiva e prestiti, pari ad oltre 136 miliardi di euro (dati a fine dicembre 2022).
ALMED, Alta Scuola in Media, comunicazione e spettacolo è la struttura dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di formazione post-laurea nel campo dell’informazione giornalistica e della comunicazione al servizio delle imprese, dei media, delle istituzioni e dei territori. Dal 2016 è sede dell’Osservatorio delle professioni della comunicazione, un progetto di monitoraggio della filiera, del mercato e dei profili professionisti, patrocinato da Assolombarda.
ALMED è inoltre sede di 17 Master universitari e progetti di formazione permanente e alta formazione che coprono diversi ambiti della comunicazione.