Biometano economia circolare. Il Gruppo Air Liquide continua a sviluppare le sue attività dedicate al settore del biometano in Italia con un modello di business dedicato al settore dell’agricoltura che si iscrive in un’ottica di economia circolare e consente la valorizzazione degli scarti agricoli sull’insieme della catena di valore del biometano.
Il modello di sviluppo proposto da Air Liquide nel campo del biometano, conforme alle indicazioni del Decreto Biometano entrato in vigore a Marzo del 2018, mira alla creazione di vere e proprie partnership con gli operatori agricoli al fine di valorizzare gli scarti agricoli e zootecnici, utilizzandoli all’interno degli impianti di produzione del biometano.
Ciò consente da un lato, agli operatori agricoli, di valorizzare i reflui derivanti dalle loro attività, e dall’altro di ottenere, in seguito a processi tecnologici di purificazione e trasformazione del biogas, biometano destinato al settore dei trasporti.
In un contesto globale nel quale le energie pulite e rinnovabili giocano un ruolo sempre più centrale, la capacità di trasformare risorse organiche in energia rinnovabile e priva di emissioni inquinanti offre una soluzione concreta alle esigenze energetiche di un trasporto pulito delle società moderne. Air Liquide lavora attivamente nel settore del biometano ed ha sviluppato tecnologie proprietarie, come la sua tecnologia a membrane per la purificazione o ancora la sua tecnologia per la liquefazione.
I suoi team dispongono di una competenza sull’intera catena del valore del biometano, dalla sua produzione alla sua distribuzione, fino alle stazioni di rifornimento del biometano per i trasporti.
In Italia, Air Liquide propone un modello economico in grado di valorizzare l’intera catena produttiva grazie alla realizzazione di Joint Venture. All’interno di queste partnership le società agricole vedono massimizzate le proprie competenze, potendo inoltre contare sulle tecnologie, l’expertise, il supporto finanziario e la garanzia di un modello di business efficace messo in campo da Air Liquide.
“La creazione di partnership con gli operatori agricoli presenti sul territorio illustra la nostra volontà di contribuire allo sviluppo delle energie rinnovabili poggiando su un approccio di economia circolare e intervenendo su tutta la catena del valore per contribuire a rispondere alle nuove sfide energetiche e ambientali della nostra società. – ha dichiarato Gabriel Marin, responsabile dell’attività Biometano in Italia – Attraverso le sue innovazioni, Air Liquide sviluppa le soluzioni per arricchire il mix energetico al servizio di un trasporto più sostenibile”.
Il biogas viene prodotto durante il trattamento dei rifiuti (agricoli, zootecnici, domestici e industriali). La tecnologia di purificazione del biogas si basa sull’uso di membrane in polimero brevettate prodotte da Air Liquide. Questo sistema performante separa i componenti del biogas e genera un biometano che può essere iniettato nella rete del gas naturale. Usato come carburante nei veicoli, il biogas naturale o biometano viene chiamato anche bio-NGV (Natural Gas for Vehicles).
Il Bio-NGV, come l’idrogeno, rappresenta una soluzione pulita per il trasporto. Questo carburante, non di origine fossile, si inscrive nel quadro di un’economia circolare (dalla conversione dei rifiuti alla mobilità dei veicoli). L’uso del biogas in un reformer consentirà inoltre la produzione di idrogeno senza generazione di diossido di carbonio, in linea con l’impegno Blue Hydrogen del Gruppo per il 2020.
Esperienza di Air Liquide nella valorizzazione del biogas
Il Gruppo consta oggi di 15 unità produttive di biometano, con una capacità complessiva di oltre 1 TWh all’anno, e circa 70 stazioni di rifornimento Bio-NGV (Bio Gas Naturale per Veicoli) in Europa.
Air Liquide sviluppa inoltre stazioni di servizio multienergy in grado di distribuire diverse tipologie di gas dedicate al trasporto di merci su strada: CNG (Gas Naturale Compresso), destinato a flotte di veicoli leggeri, automobili, semirimorchi, furgoni e autobus; LNG (Gas Naturale Liquefatto), destinato alla logistica pesante, semirimorchi e pullman turistici; azoto liquido, dedicato ai camion dotati di unità di refrigerazione criogenica per il trasporto refrigerato degli alimenti.
Il biometano prodotto dal Gruppo viene inoltre utilizzato per la produzione di idrogeno decarbonizzato per consentire il rifornimento di veicoli singoli e flotte aziendali.
Air Liquide è il leader mondiale dei gas, delle tecnologie e dei servizi per l’Industria e la Sanità. Presente in 80 paesi con circa 66.000 collaboratori, il Gruppo serve oltre 3,6 milioni di clienti e di pazienti. Ossigeno, azoto e idrogeno sono piccole molecole essenziali per la vita, la materia e l’energia. Esse incarnano il contesto scientifico di Air Liquide e sono al cuore dell’attività del Gruppo, fin dalla sua creazione nel 1902.
L’ambizione di Air Liquide è di essere il leader nel suo settore, di conseguire performance di lungo termine e di contribuire a un mondo più sostenibile. La sua strategia di trasformazione centrata sul cliente mira ad una crescita redditizia nel lungo periodo. Essa poggia sull’eccellenza operativa e la qualità degli investimenti, sull’innovazione aperta e l’organizzazione in network messa in campo dal Gruppo su scala mondiale.
Grazie all’impegno e all’inventiva dei suoi collaboratori per rispondere alle sfide del cambiamento energetico e ambientale, della sanità e della digitalizzazione, Air Liquide crea ancora più valore per l’insieme dei suoi stakeholders.
Il fatturato di Air Liquide ha raggiunto i 21 miliardi di euro nel 2018. Le sue soluzioni per proteggere la vita e l’ambiente rappresentano oltre il 40% delle vendite. Air Liquide è quotata alla Borsa Euronext di Parigi (compartimento A) ed è membro del CAC 40, di EURO STOXX 50 e FTSE4Good.