Aeroporto Catania in continuità territoriale. Hanno preso ufficialmente il via i collegamenti aerei in continuità territoriale dall’aeroporto “Pio La Torre” di Comiso con tratte giornaliere verso Roma Fiumicino e Milano Linate. Questo traguardo rappresenta un passo decisivo per garantire ai cittadini siciliani collegamenti diretti con le principali città italiane, a prezzi calmierati e fissi, in qualsiasi periodo dell’anno, rafforzando la mobilità e l’accessibilità della Sicilia sud-orientale.
Il primo volo Comiso – Milano Linate, operato da Aeroitalia, ha già registrato il tutto esaurito, segnale tangibile dell’interesse e della domanda dei viaggiatori per questi nuovi collegamenti. L’avvio della continuità territoriale è il risultato della collaborazione tra istituzioni nazionali e locali e il frutto dell’impegno condiviso da SAC e Aeroitalia volto a promuovere lo sviluppo economico e turistico del territorio e a garantire servizi efficienti e inclusivi.
“L’avvio della continuità territoriale rappresenta un passo fondamentale per lo sviluppo dell’aeroporto di Comiso e per la crescita del territorio ibleo”, ha dichiarato Nico Torrisi, Amministratore delegato di SAC. “La risposta del mercato, con il sold out del primo volo per Milano Linate, dimostra che la domanda di mobilità è forte e concreta. Desidero esprimere un sentito ringraziamento al Governo Schifani, in piena sintonia con il Governo Nazionale ed Enac, per aver reso possibile questo traguardo. SAC continuerà a lavorare insieme a Regione e partner come Aeroitalia per garantire collegamenti affidabili e costanti per tutti i cittadini”.
Sicurezza
Il territorio che caratterizza l’intorno aeroportuale deve rispondere a requisiti normativi specifici al fine di garantire che gli aeromobili in atterraggio, decollo e sorvolo possano volare in sicurezza. A tutela della Aviaton Safety la normativa internazionale prescrive alcune regole per il territorio che circonda un aeroporto e che devono essere rispettate dalle amministrazioni locali e dai cittadini.
Il Considerando Sette del Regolamento UE 139/14, sancisce: “Per quanto riguarda la gestione di ostacoli nei dintorni dell’aeroporto nonché le altre attività che si svolgono al di fuori del sedime aeroportuale ogni Stato membro può designare le diverse autorità e gli altri soggetti competenti per il monitoraggio, la valutazione e la riduzione dei rischi. Scopo del presente regolamento è di non modificare l’attuale ripartizione dei compiti all’interno dello Stato membro. Tuttavia, è necessario che in ogni Stato membro venga assicurata un’organizzazione capillare delle competenze in materia di protezione dei dintorni dell’aeroporto e di monitoraggio e attenuazione dei rischi causati dalle attività umane. Occorre pertanto garantire che le autorità responsabili della protezione dei dintorni degli aeroporti dispongano delle competenze adeguate per espletare i loro obblighi.”

















