Academy4Future polo formativo Intesa Sanpaolo. In un contesto lavorativo in rapido cambiamento, Intesa Sanpaolo investe sulle proprie persone – oltre 90 mila – per valorizzare la loro crescita professionale e adeguare le competenze ai nuovi mestieri della Banca del futuro, rafforzandone l’occupabilità.
Le persone sono la chiave del suo successo, come spesso ribadito dal Consigliere e CEO Carlo Messina, e l’Academy, aggiornandone di continuo la preparazione, le metterà nelle migliori condizioni per continuare a contribuire ai risultati di una delle banche leader in Europa per solidità e innovazione.
Nicola Fioravanti, Chief Governance, Operating and Transformation Officer Intesa Sanpaolo, in occasione della presentazione della Corporate Academy, ha dichiarato “Con Academy4Future la formazione diventa parte integrante del nostro lavoro quotidiano, in modo che tutte le novantamila persone di Intesa Sanpaolo abbiano competenze sempre aggiornate rispetto alle evoluzioni delle tecnologie, possano rinnovare le professionalità e anticipare le esigenze della clientela. In questo modo la tecnologia non sostituirà l’elemento umano, ma lo potenzierà, permettendoci di continuare a crescere e restare competitivi a livello europeo, guardando con fiducia alle sfide del futuro”.
Dieci programmi organizzati in otto facoltà, l’Academy4Future coinvolgerà 20 mila persone ogni anno, con progressiva estensione anche al personale estero. I temi assecondano lo sviluppo del Gruppo: l’intelligenza artificiale, la gestione, protezione e analisi dei dati, i rischi, l’internazionalizzazione, lo sviluppo delle reti commerciali, il wealth management, l’omnicanalità, cioè la convergenza dei servizi bancari utilizzando canali di interazione diversi, l’ESG.
L’Academy4Future beneficia del contributo intellettuale di partner di eccellenza, tra cui i migliori atenei italiani e stranieri – con cui Intesa Sanpaolo già intrattiene rapporti consolidati -, Digit’ed e formatori esperti ed è dotata di una governance solida e strutturata composta da un Comitato accademico, un Comitato scientifico e un Comitato tecnico che indirizzano la visione strategica e verificano la qualità dei contenuti e i risultati per rafforzarne l’impatto operativo.
Dopo l’introduzione dello smart working (nel 2015), della settimana corta e della flessibilità oraria (entrambi nel 2023), di misure avanzate per la genitorialità e con un sistema di welfare tra i più completi e articolati in Europa, Intesa Sanpaolo, con la nuova Corporate Academy, si conferma come grande innovatrice anche nella formazione.
Dal 2021 il Gruppo ha assunto circa 5.000 giovani di cui 2.350 in ambito IT e tech per accelerare la trasformazione digitale della Banca; nei prossimi anni prevede altri 3.500 ingressi, soprattutto nella consulenza in ambito Wealth Management & Protection. Intesa Sanpaolo considera centrale il confronto con le organizzazioni sindacali anche sul tema della trasformazione digitale, per continuare a ricercare le soluzioni necessarie affinché le persone del Gruppo possano affrontare il cambiamento in modo ottimale.
Intesa Sanpaolo, con 419 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2025, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. Intesa Sanpaolo ha sviluppato un programma di Intelligenza Artificiale su larga scala, con circa 150 use case già in sviluppo, che sta generando benefici significativi per il Gruppo. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.

















