UBI Banca: Social Bond a favore Comunità di Sant’Egidio. Un prestito obbligazionario, che sarà quotato al MOT (Mercato Obbligazionario Telematico), “UBI Comunità per la Comunità di Sant’Egidio” i cui proventi saranno in parte devoluti a titolo di liberalità alla nota istituzione romana (cd Social Bond). Il contributo verrà utilizzato dalla Comunità di Sant’Egidio per sostenere le attività “di prevenzione dell’isolamento sociale e per il sostegno alle condizioni di vita della popolazione anziana”, importante risorsa per la nostra collettività.
“Siamo soddisfatti di presentare questo nuovo prestito obbligazionario che testimonia la costante attenzione del nostro Gruppo a sostegno di progetti significativi e di elevato interesse sociale”, commenta Elisabeth Rizzotti, Responsabile Mercato Retail di UBI Banca. “Una nuova operazione solidale, che segue quelle già presentate con notevole successo da alcune banche del Gruppo a livello locale, e che da un lato offre l’opportunità al sottoscrittore di ottenere un significativo ritorno sull’investimento effettuato, dall’altro contribuisce a sostenere una realtà da sempre attiva al fianco delle famiglie e delle persone più bisognose”. “La Comunità di Sant’Egidio, attraverso i proventi devoluti da UBI Banca, svilupperà su tutto il territorio nazionale i progetti legati agli anziani”, afferma Stefano Carmenati, Amministratore della Comunità di Sant’Egidio.
“Stare vicino agli anziani, sostenerli, aiutarli, fa maturare in tutti un gusto della vita che è anche non sprecare la propria esistenza. E’ investire piuttosto in umanità e solidarietà. Gli anziani vivono, guariscono, reagiscono meglio alla malattia e all’invalidità, se possono rimanere nelle loro case. Invece si assiste ad un repentino deterioramento sia fisico che psichico e talvolta alla morte, quando sono costretti a ricoverarsi in istituto. Il progetto Viva Gli anziani, mira a garantire e a salvaguardare il diritto dell’anziano a rimanere nel suo contesto di vita, e ad evitare che chi è rimasto solo finisca in istituto.
Laddove il progetto è già avviato, è stato possibile verificare subito come il sostegno e la vicinanza hanno contrastato radicalmente la spirale dell’emarginazione, rompendo l’isolamento di molti anziani, migliorandone la qualità della vita e allungando di conseguenza la speranza di vita stessa”.
L’introduzione dei Social Bond in Italia rientra nella strategia commerciale del Gruppo UBI Banca di accompagnamento del Terzo Settore – non profit lungo un percorso di crescita e di innovazione sociale, a sostegno anche di progetti ad alto impatto sociale promossi da soggetti pubblici e privati nei territori di riferimento, che ha visto il lancio nell’ultimo trimestre del 2011 di UBI Comunità, piattaforma di servizi e di strumenti dedicati alle organizzazioni non profit e alle istituzioni religiose.
Si tratta di un modello innovativo di servizio rivolto alle realtà del non profit, finalizzato ad identificare un approccio commerciale strutturato al comparto in termini anche di sostegno bancario e creditizio alla gestione quotidiana dell’attività, alla progettualità ed agli investimenti.
Da aprile 2012 ad oggi sono stati collocati 8 Social Bond dal Gruppo UBI Banca per un controvalore complessivo di oltre 80 milioni di euro, che hanno dato vita a contributi per oltre 400 mila euro volti a sostenere iniziative di interesse sociale. Tutti i collocamenti di Social Bond hanno riscosso l’interesse delle comunità di riferimento chiudendo il relativo periodo di offerta in anticipo rispetto ai termini prefissati successo a testimonianza della comunanza di intenti fra la Banca e il suo territorio di riferimento.