The Human Face of Big Data: progetto multi-piattaforma basato su crowdsourcing. Elefanti marini dotati di antenne per mappare gli oceani; un sistema di SMS che previene la vendita di medicinali contraffatti; smartphone che scoprono la predisposizione dell’utente a diverse malattie; carte di credito che possono anticipare il tenore della vita famigliare tra due anni; pillole che trasmettono informazioni sanitarie, direttamene dal corpo umano al medico. Sono queste e tante altre le storie che vengono raccontate attraverso “The Human Face of Big Data,” l’ultima rivoluzionaria iniziativa basata sulle esperienze reali degli utenti ideata da Rick Smolan, creatore della serie “Day in the Life”.
Il progetto, reso possibile grazie alla sponsorship di EMC, si basa sul presupposto che la visualizzazione in tempo reale dei dati raccolti dai satelliti e dai miliardi di sensori, tag RFID, videocamere dotate di GPS, e smartphone in tutto il mondo, sta consentendo all’umanità di percepire, misurare, comprendere e influire sugli aspetti della nostra esistenza come mai i nostri antenati avrebbero potuto lontanamente immaginare.
Il progetto si apre il 25 settembre con un evento “Measure Our World”, della durata di ben 8 giorni, che invita persone di tutto il mondo a condividere e confrontare le loro vite in tempo reale attraverso un’innovativa smartphone app. Inoltre, il progetto prevede una serie di eventi “Mission Control”, in programma a New York, Singapore e Londra; l’iniziativa “Data Detectives”, che coinvolge gli studenti a livello mondiale condotta in collaborazione con TED, organizzazione non-profit globale; un incredibile libro contenente oltre 200 fotografie, contributi di noti scrittori e infografici; un’applicazione per iPad e un documentario che verrà reso disponibile nel 2013.
“Il mio obiettivo, con il lancio di questo progetto, è dar vita ad un confronto a livello mondiale sui Big Data, sul potenziale che i dati rivestono se opportunamente utilizzati e, al contrario, sul pericolo che possono portare se non gestiti in modo adeguato. I Big Data rappresentano una straordinaria rivoluzione della conoscenza, che sta portando – in maniera silenziosa ma percettibile – un cambiamento profondo, che tocca il business, la ricerca, le istituzioni, il settore sanitario e la vita di tutti i giorni. E, come tutti gli strumenti nuovi, porta con sé numerose potenziali conseguenze.
Ma se utilizziamo buonsenso e attenzione, in un futuro non troppo lontano questo nuovo set di tecnologie potrebbe avere un impatto sull’umanità pari a quello delle lingue e dell’arte,” ha spiegato Rick Smolan, creatore dell’innovativa serie “Day in the Life” e di altri progetti a partecipazione globale, di Against All Odds Productions “I Big Data sono nati nei laboratori informatici con un piccolo gruppo di esperti. Ma presto, ognuno di noi, dagli alunni della scuola primaria alle nostre nonne, passando per tutti coloro che stanno nel mezzo, comprenderanno l’impatto trasformativo che i Big Data avranno sul modo in cui noi tutti viviamo, governiamo, lavoriamo e agiamo.
‘The Human Face of Big Data’ è il più coinvolgente e entusiasmante tentativo che abbiamo mai visto analizzare l’impatto sociale dei Big Data, dandogli una connotazione umana. Sono convinto che questo progetto avrà un impatto duraturo e significativo,” ha commentato Jeremy Burton, executive vice president, Product Operations e Marketing, EMC
Fasi del progetto
Il progetto The Human Face of Big Data si articola lungo alcune fasi differenti:
– Big Data in azione: un report visivo A marzo 2012, Rick Smolan e Jennifer Erwitt hanno inviato oltre 100 fotografi, giornalisti e scrittori in ogni angolo del mondo invitandoli a esplorare il mondo dei Big Data per cercare di capire se realmente, come in molti del settore sostengono, essi rappresentano un insieme di strumenti senza precedenti per l’umanità, aiutandoci a affrontare le sfide principali che la nostra specie sta affrontando.
– Smartphone app Dal 25 settembre fino al 2 ottobre le persone in tutto il mondo saranno invitate a “misurare il mondo” attraverso l’app dedicata The Human Face of Big Data (disponibile in cinque lingue gratuitamente su iOS e Android).
L’app coinvolgerà le persone in una serie di attività utilizzando i sensori dei loro telefoni, consentendo anche di confrontare le loro risposte a domande stimolanti e controverse, rispetto ad altre persone tutto del resto del mondo. I partecipanti potranno mappare il loro percorso quotidiano, condividere le loro quotidiane abitudini, far conoscere le esperienze speciali che vorrebbero provare nella loro vita e scoprire i segreti sul loro mondo. I partecipanti saranno inoltre in grado di identificare il loro “sosia digitale.”
Gli eventi “Mission Control”
Il 2 ottobre, la stampa internazionale parteciperà a tre eventi ‘Mission Control’, organizzati a New York, Londra e Singapore, nel corso dei quali i dati raccolti dai partecipanti verranno analizzati, visualizzati e interpretati. Esperti e innovatori nell’arena dei Big Data condivideranno alcuni esempi salienti del loro lavoro in un “Big Data Lab” interattivo. Un webcast live consentirà alle persone in tutto il mondo di assistere a questi straordinari eventi nel giorno di apertura.
L’iniziativa “Big Data Detectives” per coinvolgere gli studenti
8 novembre, gli studenti in tutto il mondo di diverse fasce di età saranno coinvolti assieme ai loro insegnanti in una serie di attività di raccolta di dati per misurare, analizzare e mappare il loro mondo attraverso l’iniziativa Data Detectives, realizzata in collaborazione con l’organizzazione TEDYouth. Queste attività metteranno migliaia di studenti in collegamento tra loro, consentendo di confrontare opinioni, pensieri, preoccupazioni e idee personali attraverso entusiasmanti visualizzazioni di dati e grafici.
Un libro illustrato dedicato alla The Human Face of Big Data
Il 20 novembre, il libro The Human Face of Big Data sarà distribuito, nello stesso giorno, a 10.000 tra le persone più influenti al mondo, tra cui leader mondiali, responsabili delle più grandi aziende e premi Nobel. Il libro offrirà un’affascinante raccolta di oltre 200 fotografie, contributi di noti scrittori e una serie di infografici, opera del noto designer Nigel Holmes. Il libro sarà, inoltre, in vendita online e nelle principali librerie.
Documentario
Nel 2013, sarà disponibile il documentario The Human Face of Big Data.
The Human Face of Big Data è un progetto editoriale indipendente reso possibile grazie al generoso supporto di EMC Corporation in qualità di sponsor principale. Altri sponsor che supportano il progetto sono Cisco, VMware, Tableau e Originate.
The Human Face of Big Data è un progetto multimediale a partecipazione globale (crowdsourcing) che si focalizza sulla nuova possibilità di raccogliere, analizzare, confrontare e visualizzare grandi quantità di dati in tempo reale.
Il progetto include un’app mobile gratuita, eventi Mission Control, una fase di coinvolgimento con gli studenti denominata Data Detectives, la pubblicazione di un libro con oltre 200 fotografie assieme a saggi e infografici, un’applicazione per iPad e un documentario. The Human Face of Big Data è prodotto da Rick Smolan e Jennifer Erwitt, co-fondatori di Against All Odds Productions, specializzato nell’ideazione ed esecuzione di progetti a partecipazione globale su larga scala che combinano una narrazione coinvolgente alla tecnologia più innovativa.
Per portare avanti tali progetti, Smolan e Erwitt invitano i team di principali giornalisti e fotografi (oltre agli utenti comuni) a riunirsi per focalizzarsi su argomenti emergenti quali la crisi idrica globale, l’effetto di Internet sulla società o i progressi nell’umanità in campo medico.
Questi progetti vengono poi condensati in libri illustrati che diventano best seller, documentari televisivi, applicazioni, mostre e centinaia di milioni di visualizzazioni sui media di tutto il mondo. La rivista Fortune ha descritto Against All Odds Productions come “una delle più stupefacenti aziende in America.”