Studio Ericsson: come ICT sta cambiando l’istruzione. Oggi l’85% della popolazione mondiale ha accesso alle comunicazioni mobili ed entro il 2020 sono previsti 50 miliardi di dispositivi connessi e 3,5 miliardi di nativi digitali, circa il 50% della popolazione. L’ICT non solo sta cambiando il modo in cui interagiamo ma sta rivoluzionando anche l’educazione. I telefoni cellulari, i tablet e i PC portatili stanno cambiando il vecchio banco di scuola e gli istituti più evoluti stanno rinnovando le proprie aule trasformandole in spazi multifunzionali che abilitano nuove modalità di apprendimento.
Un nuovo studio Ericsson, “Learning and Education in the Networked Society”, mostra come l’introduzione dell’ICT nelle scuole incida su 6 aree principali, 3 che riguardano lo spazio fisico e 3 che riguardano i comportamenti degli utenti:
1. Strumenti: cambiano i mezzi con cui si accede ai contenuti scolastici, poiché gli studenti sempre più spesso portano a lezione i propri smartphone, tablet e laptop.
2. Soluzioni tecnologiche: la connettività di rete e le soluzioni per la gestione dei contenuti, la comunicazione e l’interattività sono diventate determinanti per le scuole
3. Spazio di lavoro: i telefoni cellulari, i computer portatili e i tablet stanno rendendo obsoleto il banco di scuola così come lo conosciamo. Le scuole più moderne stanno rinnovando le aule scolastiche per renderle multifunzionali.
4. Metodo di lavoro: l’idea che gli studenti debbano svolgere un compito specifico in un momento preciso è una modalità di lavoro basata sui bisogni della società industriale. L’apprendimento basato su progetti diversi è più allineato con lo scenario attuale della società dell’informazione.
5. Relazioni: gli insegnanti sono e rimarranno una parte essenziale dell’educazione, ma il loro ruolo sta cambiando; il docente, infatti, grazie alle nuove modalità di apprendimento, si sta trasformando da “saggio sul palco” a “guida che sta al fianco dello studente” . Grazie alla tecnologia i genitori sono più coinvolti nel processo di apprendimento dei propri figli e hanno un contatto più diretto con insegnanti e dirigenti scolastici.
6. Competenze e conoscenza: la scuola prepara i giovani al futuro. Leggere, scrivere e fare calcoli aritmetici saranno sempre importanti, ma in un mondo dove è possibile accedere a informazioni, testi e a contenuti audio e video ovunque e in qualsiasi momento, agli studenti sono richieste competenze sempre nuove.
Mikael Eriksson Björling, esperto in Comportamenti del Consumatore presso il ConsumerLab spiega: “L’apprendimento e l’istruzione stanno conoscendo una trasformazione senza precedenti. La nostra ricerca mostra come gli studenti e gli insegnanti più moderni, attraverso la tecnologia, siano al centro di questo cambiamento.
L’ICT sta letteralmente abbattendo i muri dell’aula scolastica e dobbiamo guardare all’apprendimento come un processo che avviene ovunque e in qualsiasi momento. Con la Networked Society, l’ICT sarà sempre più indispensabile per acquisire conoscenza.” Insieme al report, Ericsson ha realizzato un mini documentario “The Future of Learning” , in cui esperti di fama internazionale come Seth Godin, imprenditore e scrittore americano, Sugata Mitra, Professore di Educational Technology presso la School of Education, Communication and Language Sciences della Newcastle University, e Daphne Koller, Professore di Informatica presso la Stanford University, spiegano come l’ICT sta rivoluzionando l’istruzione e l’accesso alle informazioni.
Si parla anche di come l’apprendimento e l’educazione si stiano spostando da un modello basato sulla memorizzazione e ripetizione, verso uno che si concentra sulle esigenze individuali e di auto espressione.
Gli elementi emersi dal report “Learning and Education in the Networked Society” derivano da studi e ricerche del ConsumerLab e interviste qualitative condotte su un campione di studenti e insegnanti nelle scuole delle città più avanzate dal punto di vista tecnologico, a livello globale.
www.ericsson.com/res/docs/2012/learning-education-in-networked-society-report-201121022.pdf