Smart City IBM e le città intelligenti. Nel 1900 solo il 13% della popolazione mondiale abitava nelle città. Da un paio di anni la percentuale è al 50% e si prevede che nel 2050 salirà ancora al 70%.
Due secoli fa, chi avesse osservato la terra dallo spazio avrebbe visto le luci di due sole città da più di un milione di persone, Londra e Pechino. Oggi ce ne sono 450.
Questa urbanizzazione è conseguenza del progresso economico e sociale, ma costiuisce una fonte di preoccupazione per la qualità della vita su tutto il pianeta.
La sfida coinvolge sindaci, responsabili dello sviluppo economico, della sicurezza, dell’energia, della mobilità, dell’alimentazione, dell’inquinamento.
Alcuni esempi emblematici ci indicano la strada da intraprendere: a Singapore, a Brisbane ed a Stoccolma i responsabili del trasporto urbano hanno adottato “sistemi intelligenti” per ridurre gli ingorghi.
In Italia, a Malta, in Texas sono stati installati contatori intelligenti per la misurazione dei consumi energetici nelle abitazioni, per rendere le reti elettriche più efficienti e flessibili alle necessità dei consumi.
La gestione centralizzata ed intelligente delle reti infrastrutturali dei centri abitati permette di programmare e gestire l’uso ottimale delle risorse, a baneficio dell’uomo e del suo ambiente.