Rilanciare gli investimenti per riqualificare strutture alberghiere: impegno di FederlegnoArredo, Associazione Italiana Confindustria Alberghi (A.I.C.A.), in collaborazione con Regione Lombardia e Unicredit, che si sono date appuntamento a Milano oggi in occasione dell’evento “Verso Expo 2015: design italiano e industria alberghiera”, in programma presso Palazzo Lombardia.
Le due associazioni scendono in campo con l’obiettivo comune di accendere i riflettori sullo status del turismo italiano e in particolare sulla situazione del patrimonio alberghiero nostrano, che con il grande evento di Expo del prossimo anno, rappresenta una scommessa prioritaria con cui qualunque agenda politica è tenuta a fare i conti.
Nel 2012 il contributo del turismo al PIL italiano è stato di 161 miliardi di euro (11%) occupando circa 2 milioni 700 mila addetti, un contributo essenziale per l’economia italiana.
Secondo l’ISTAT, solo nel 2012, gli arrivi in Italia sono stati circa 104 milioni, di cui il 79,7% negli esercizi alberghieri.
Stando alle previsioni UNWTO, i flussi turistici internazionali cresceranno mediamente da qui fino al 2030 di circa 43 milioni all’anno e la destinazione Italia è al primo posto tra i desideri dei viaggiatori nei nuovi paesi di provenienza del turismo internazionale.
“L’industria alberghiera italiana, forte dell’inversione di tendenza registrata nel 2013 ma ancora ben lontana dai livelli pre-crisi, riveste un ruolo cardine per il settore turistico” – dichiara Giorgio Palmucci, Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi.
“Il nostro comparto sta attraversando un momento molto delicato, schiacciato da un carico fiscale insostenibile – in particolar modo per l’imposizione collegata agli immobili – e margini ridotti a fronte degli investimenti necessari a intercettare i nuovi flussi turistici composti da una clientela sempre più esigente.
L’Expo è una grande opportunità e dobbiamo arrivare all’appuntamento preparati.
Il design italiano è un valore aggiunto per il nostro settore, anche per questo l’accordo che Confindustria Alberghi ha sottoscritto con UniCredit costituisce un supporto importante per le imprese che possono investire in una logica di lungo periodo e accrescere la propria competitività.
In quest’ottica l’iniziativa “Lombardia Concreta” è un’esperienza che speriamo possa essere sempre più replicabile. Su scala nazionale siamo impegnati in un’azione congiunta con FederlegnoArredo affinché il Governo riconosca un bonus fiscale agli alberghi per l’acquisto di mobili ed arredi”.
L’Expo del prossimo anno rappresenta dunque una vetrina straordinaria per catalizzare tale interesse. E per questo però è fondamentale non farsi trovare impreparati lavorando per rilanciare le strutture ricettive italiane e lombarde per rispondere alle attese dei turisti che arriveranno da tutto il mondo.
Già da diversi mesi FederlegnoArredo e Associazione Italiana Confindustria Alberghi stanno lavorando insieme con l’obiettivo condiviso di rimettere al centro del dibattito pubblico la riqualificazione e la ristrutturazione delle strutture alberghiere, un percorso di sviluppo che, ad esempio, Regione Lombardia con il bando “Lombardia Concreta” e A.I.C.A.-Unicredit con linee di credito studiate ad hoc, hanno già messo in moto per mettere a
disposizione risorse per agevolare gli investimenti delle aziende che operano nel turismo.
“Ho accolto con grande soddisfazione lo sviluppo di nuovi progetti per il rinnovo degli alberghi lombardi e italiani”, ha sottolineato il presidente di FederlegnoArredo Roberto Snaidero.
“Da anni ci battiamo perché questo argomento entri nelle priorità della politica. Per rilanciare un settore strategico come quello del turismo, è indispensabile modernizzare le strutture ricettive dotandole di arredi e finiture di qualità in grado di garantire il massimo comfort degli ospiti. In tal senso, i positivi risultati ottenuti a fine 2013 con il Bonus Mobili ci fanno credere che una misura similare applicata alla riqualificazione delle strutture ricettive rappresenterebbe uno straordinario volano all’economia”.
Secondo una stima del Centro Studi Cosmit/FederlegnoArredo, per il rinnovo totale degli alberghi italiani (comprensivo di progettazione, impianti, tecnologie, finiture e arredi) è prevista una spesa complessiva annua di circa 4,3 miliardi di euro di cui 400 milioni per le sole strutture lombarde. Solo considerando il rinnovo di arredamenti e finiture, il business disponibile in Italia ammonterebbe a circa un miliardo di euro, di cui circa 100 milioni solo per la Lombardia.