Recupero bucce di arancia. Grazie a Cyrkl, la piattaforma globale dedicata alla compravendita di rifiuti industriali e all’approvvigionamento sostenibile, degli scarti di bucce arance derivanti dalla produzione di succhi sono state impiegate nella produzione di farine vegetali.
Dagli scarti dei succhi nasce una farina vegetale
Nel corso della produzione di prodotti alimentari, le aziende si trovano spesso nella situazione di dover scartare alcune risorse poiché non direttamente impiegabili nella loro produzione.
È il caso delle bucce di arancia che, sebbene non possano essere utilizzate direttamente nella produzione di succhi, possono avere moltissimi altri utilizzi.
Le bucce di arancia possono essere considerate come sottoprodotti, ossia scarti di produzione che vengono trattati come beni e non come rifiuti.
Riconoscendo questi scarti come tali, si eleva il livello di circolarità di questi materiali che vengono generalmente gestiti come rifiuti con destinazione compostaggio, permettendone un riutilizzo diretto nella produzione di alimenti per il consumo umano.
Spesso, a livello di gestione dei rifiuti, esistono molte soluzioni alternative a cui le aziende non pensano o di cui non sono a conoscenza.
In questo caso, Cyrkl ha supportato Prosit, azienda leader nel settore beverage, nella ricerca di un partner che lo aiutasse a valorizzare il proprio scarto. Grazie alla connessione facilitata da Cyrkl, Prosit ha potuto valorizzare queste bucce di arancia, inviandole alla trasformazione in farina vegetale. Si è così generato un beneficio economico dove in precedenza lo smaltimento presentava costi molto elevati.
La farina di bucce di arancia offre numerosi vantaggi sia per l’ambiente che per l’industria alimentare
Questo innovativo prodotto può essere utilizzato come ingrediente in vari prodotti alimentari, come biscotti, torte, pane e molto altro ancora. Inoltre, la farina di bucce di arancia è ricca di fibre e antiossidanti naturali, contribuendo a una dieta sana e bilanciata.
Come dare una seconda vita agli scarti industriali
Prosit ha potuto raggiungere nuovi clienti grazie alla rete di oltre 19.000 aziende di Cyrkl.
La piattaforma ha fornito a Prosit visibilità digitale, consentendo loro di connettersi con potenziali acquirenti interessati alla farina di bucce di arancia. Questa sinergia ha creato un mercato per un prodotto precedentemente considerato un sottoprodotto di poco valore.
Su questo principio si basa Cyrkl, un marketplace B2B che mette in contatto aziende produttrici tra di loro e/o con riciclatori.
Basata sui principi dell’economia circolare, la piattaforma consente alle aziende di caricare annunci dei propri rifiuti, materie prime seconde e sottoprodotti per trovare soluzioni di gestione migliori dal punto di vista sia economico che ambientale.
Il processo è molto semplice, attraverso una registrazione gratuita l’azienda può inserire un numero illimitato di annunci che dovranno contenere tutte le informazioni relative al rifiuto in vendita (quantità, localizzazione, foto, codice CER, caratteristiche, ecc.). Tramite un sistema di intelligenza artificiale, l’annuncio verrà visualizzato da tutti i potenziali acquirenti presenti sulla piattaforma in modo tale da fare incontrare domanda e offerta nel modo più trasparente possibile.
Cyrkl: Il motore della circolarità che connette aziende come Prosit per un futuro sostenibile
La connessione tra Cyrkl e Prosit ha dimostrato come la circolarità può creare opportunità di business sostenibili, riducendo al contempo l’impatto ambientale delle attività industriali. Grazie a Cyrkl, le aziende possono trovare soluzioni creative e alternative per i propri scarti.
“Questa connessione tra Prosit e il produttore di farine vegetali è un esempio tangibile di come Cyrkl stia promuovendo un’economia circolare e sostenibile”, ha dichiarato Simone Grasso, country manager italiano di Cyrkl. “Siamo orgogliosi di facilitare queste connessioni e di fornire alle aziende le risorse e gli strumenti necessari per trasformare i rifiuti in opportunità”.
Prosit è solo uno dei numerosi partner che Cyrkl ha aiutato a trovare soluzioni innovative per la gestione dei rifiuti.
La piattaforma di Cyrkl ha già connesso migliaia di aziende in tutto il mondo, offrendo loro l’opportunità di contribuire all’obiettivo globale di aumentare il livello di circolarità entro il 2030.
“E’ stato un privilegio poter collaborare con Cyrkl per valorizzare i nostri scarti di bucce di arancia. La piattaforma ha aperto nuove opportunità per la nostra azienda, connettendoci con acquirenti interessati alla farina di bucce di arancia. Grazie a questa sinergia, siamo riusciti non solo a ridurre il nostro impatto ambientale, ma anche a generare un nuovo mercato per un prodotto che in passato era per noi un costo ingente. Cyrkl sta dimostrando come l’economia circolare possa creare opportunità di business sostenibili trasformando gli scarti in un’opportunità di valore”, ha affermato Federico Fiaschi, CEO di Prosit Italia.
Cyrkl continuerà a promuovere la circolarità nel settore dei rifiuti, facilitando connessioni e creando opportunità per le aziende di trasformare i propri rifiuti in risorse preziose. Unendosi alla piattaforma, le aziende possono svolgere un ruolo attivo nella transizione verso un’economia circolare, contribuendo così alla salvaguardia dell’ambiente per le future generazioni.
Cyrkl è una startup green-tech la cui missione principale è di applicare i principi dell’economia circolare alla gestione dei rifiuti attraverso tecnologie innovative, analisi dei dati e apprendimento automatico. Ad oggi Cyrkl aiuta migliaia di aziende a trasformare i rifiuti in risorse, grazie alla più grande piattaforma digitale sugli scarti in Europa dove è possibile caricare annunci virtuali di ogni tipo di scarto o rifiuto. Grazie a Cyrkl le aziende risparmiano centinaia di migliaia di tonnellate di emissioni di CO2 che verrebbero altrimenti rilasciate nell’atmosfera. Come parte delle sue attività di consulenza, il team di esperti di rifiuti si occupa inoltre di consulenze specifiche. Gli esperti si recano presso gli stabilimenti industriali e analizzano tutti i flussi di rifiuti con l’obiettivo di trovare soluzioni alternative in termini di gestione dei rifiuti. I risultati ottenuti sono analisi di mercato, risparmi ambientali ed economici (15% – 45%) e supporto nell’implementazione di nuove tecnologie di riciclaggio. Il portafoglio clienti include anche grandi aziende come LIDL e Škoda Auto.