NatPower H a Monaco Energy Boat Challenge 2024 con il rifornimento di idrogeno di tre barche concorrenti. NatPower H, primo sviluppatore di infrastrutture innovative nel settore dell’idrogeno verde e della nautica da diporto, annuncia il completamento del primo rifornimento di idrogeno durante una regata alla Monaco Energy Boat Challenge, appuntamento nautico organizzato dallo Yacht Club de Monaco e dedicato alle innovazioni nella propulsione alternativa e nel design dello scafo.
NatPower H ha debuttato quest’anno all’undicesima edizione della Monaco Energy Boat Challenge 2024, contribuendo ad accelerare la transizione ad idrogeno della nautica in un evento che ha visto la partecipazione di oltre 50 imbarcazioni a emissioni zero.
L’operazione di rifornimento è avvenuta alle prime luci del mattino presso il porto di Monaco con il supporto e il know-how tecnico e tecnologico di Linde Gas.
Le barche rifornite includono quelle create da MadBlue Marine P-01, Inocel-Poseidon, e il Riviera Racing dell’Università di Cambridge.
Quest’ultimo è un team di studenti con l’obiettivo di dimostrare la fattibilità dell’idrogeno come combustibile per un futuro marittimo più sostenibile ed è estremamente entusiasta di collaborare con un’azienda che condivide ambizioni altrettanto elevate per il settore.
INOCEL ha sviluppato il suo primo dimostratore marino Poseidon, dotato di una catena di propulsione progettata da GEKO con un sistema di celle a combustibile INOCEL.
Questa imbarcazione a celle a combustibile a idrogeno offre prestazioni e autonomia paragonabili all’equivalente termico, dimostrando il potenziale di un mondo ad alta potenza alimentato a idrogeno, senza scendere a compromessi.
Silenzioso e privo di vibrazioni, Poseidon è un ottimo esempio di come la tecnologia delle celle a combustibile a idrogeno possa essere sfruttata con grande efficacia nel settore marittimo.
MadBlue Marine si dedica allo sviluppo di imbarcazioni sostenibili senza compromettere le prestazioni
Con la convinzione che per affrontare le sfide di domani sia necessario agire oggi, MadBlue Marine ha presentato il P-01, un’imbarcazione alimentata a idrogeno che sta già navigando.
L’azienda è impegnata nel potenziale dell’industria nautica e dei porti turistici per la transizione verso fonti di energia più pulite.
MadBlue Marine è orgogliosa di collaborare con Natpower H e dimostrare che le operazioni di rifornimento di idrogeno sono una soluzione pratica e realizzabile.
“Siamo entusiasti di aver portato l’idrogeno verde nel mondo delle competizioni nautiche, dimostrando che è possibile unire innovazione tecnologica e rispetto per l’ambiente. Il supporto dello Yacht Club de Monaco e di Linde è stato fondamentale per il successo di questa operazione” ha dichiarato Andrea Minerdo, CEO di NatPower H. “Il nostro impegno è rivolto a promuovere soluzioni energetiche innovative e sostenibili e la partecipazione alla Monaco Energy Boat Challenge rappresenta un passo significativo verso un futuro in cui l’idrogeno verde sarà il protagonista della mobilità marittima.”
“Per noi è importante che la mobilitazione sia congiunta e coinvolga tutti gli attori chiave del settore della nautica da diporto insieme ai giovani studenti di ingegneria, che collaborano attraverso il programma di mentoring e gli scambi open-source”, afferma il Segretario Generale dello YCM Bernard d’Alessandri.
Con questa operazione, NatPower H consolida la sua posizione come pioniere nel settore dell’idrogeno verde, continuando a sviluppare e implementare tecnologie che contribuiscono a ridurre l’impatto ambientale della nautica da diporto.
NatPower H è il primo sviluppatore globale di infrastrutture innovative per la produzione, stoccaggio e rifornimento di idrogeno verde per la nautica da diporto. NatPower H fa parte del Gruppo NatPower, sviluppatore indipendente di progetti di infrastrutture per la creazione di energia pulita, che supporta imprese, utility e investitori a livello globale. L’azienda, con la pipeline di progetti sulle rinnovabili fra le più grandi al mondo – di oltre 30GW – è un acceleratore del processo di transizione energetica e include tutte le principali tecnologie: solare, eolica, storage e idrogeno. In pochi anni NatPower si è affermata come uno dei più importanti sviluppatori indipendenti e opera in 7 diversi Paesi: Italia, Regno Unito, Kazakhstan, US, Canada, Tunisia e Cile. La Società, con tre uffici a Milano, Londra e Washington d.c., conta oltre 70 dipendenti in 3 continenti.