I porti delle infrastrutture digitali crescono: Lisbona e il fronte atlantico. Gli operatori dei cavi sottomarini stanno espandendo i propri servizi tanto nei mercati emergenti quanto sviluppati, e Lisbona ha una posizione unica per riuscire a supportare entrambi gli obiettivi.
I cavi sottomarini esistono da oltre 150 anni, ma la domanda continua a crescere
TeleGeography prevede che nuovi sistemi di cavi per un valore di 11 miliardi di dollari entreranno in servizio tra il 2023 e il 2025, [1] ma il dove avviene questa crescita è altrettanto importante.
Gli operatori stanno aggiungendo capacità su rotte consolidate, ma stanno anche investendo in nuovi cavi verso mercati emergenti.
Questo doppio approccio stimolerà la crescita digitale in nuovi territori e renderà l’infrastruttura digitale globale più resiliente. Con l’aumentare di fenomeni meteorologici estremi, conflitti geopolitici e altre minacce, avere più cavi su più rotte fornirà infatti ridondanza e garantirà la crescita continua della nostra economia digitale.
In questa nuova realtà, Lisbona sta diventando uno dei più importanti hub per i cavi sottomarini al mondo. Questo grazie alla sua posizione strategica alla confluenza di Europa, Africa, Mar Mediterraneo e Oceano Atlantico. Il governo portoghese ha lavorato per sfruttare questo vantaggio, supportando nuovi progetti di infrastruttura digitale e accelerando il processo di licenza. Di conseguenza, il Portogallo è uno dei pochi paesi al mondo a poter vantare una connettività diretta via cavo sottomarino con ogni continente abitato.[2]
Lisbona offre pertanto agli operatori dei cavi sottomarini una posizione che può soddisfare entrambe le loro priorità: aprire nuove rotte verso mercati emergenti e fornire rotte alternative tra mercati sviluppati. Questo è evidente con i nuovi sistemi di cavi recentemente approdati a Lisbona e altri previsti prossimamente.
Equiano e 2Africa: alla base della crescita digitale del continente africano
Il traffico internet internazionale in Africa è cresciuto a un tasso annuo composto (CAGR) del 44% tra il 2019 e il 2023, il più alto di ogni continente.[3] Questo è dovuto principalmente alle straordinarie opportunità digitali presenti in Africa oggi. Più di 850 milioni di africani non hanno ancora accesso a internet.[4] Due nuovi sistemi di cavi che approdano a Lisbona—Equiano e 2Africa—sono progettati per cambiare questa situazione.
Oltre a offrire opportunità di crescita alle aziende globali, questi cavi contribuiranno anche a stimolare la crescita delle economie digitali in Africa. Un aumento della capacità verso il continente porterà a più utenti internet, incentivando i fornitori di servizi a investire ulteriormente nell’infrastruttura digitale africana.
Una volta completato, 2Africa circonderà l’Africa e sarà il sistema di cavi sottomarini più lungo mai costruito. Il ramo che serve l’Africa occidentale approda presso un data center Equinix IBX® a Lisbona.
Ellalink e Nuvem: connessione a bassa latenza con le Americhe
Lisbona gioca anche un ruolo chiave nel promuovere la crescita digitale in America Latina. Quando il sistema di cavi EllaLink è stato lanciato nel 2021, è diventato il primo cavo a collegare direttamente l’Europa con l’America del Sud.
Bypassando gli Stati Uniti, EllaLink è riuscito a ridurre la latenza della metà. Questo ha grandi implicazioni per settori con utilizzi sensibili alla latenza, come i servizi finanziari e il gaming. Il cavo è anche notevole perché collega Portogallo e Brasile, due dei più grandi paesi di lingua portoghese al mondo. È ora più facile che mai per le organizzazioni capitalizzare le connessioni linguistiche e culturali tra i due paesi. EllaLink approda presso i data center Equinix IBX sia a Lisbona che a São Paulo.
Lisbona sarà anche un sito di approdo per il sistema di cavi Nuvem sul lato atlantico.Il cavo Nuvem—costruito da Google, come Equiano[6]—è previsto per il lancio nel 2026. Collegherà direttamente il Portogallo agli Stati Uniti, approdando a Myrtle Beach, Carolina del Sud. Questo offrirà un’alternativa alla rotta tradizionale e affollata del Nord Atlantico. L’alta capacità che Nuvem offre aumenterà l’affidabilità e le prestazioni tra gli Stati Uniti e l’Europa.
Maggiore resilienza dei cavi sottomarini globali, anche nel Mediterraneo
Anche se Lisbona è più comunemente considerata un hub per i cavi atlantici, gli operatori chiaramente la includono nella loro strategia di ridondanza anche per il corridoio mediterraneo. Ecco perché il sistema di cavi Medusa è programmato per collegare Lisbona all’Egitto, con rami che approdano in vari mercati europei e nordafricani lungo il percorso. Quando verrà lanciato nel 2025, Medusa sarà il primo nuovo sistema di cavi tra Lisbona e il Mediterraneo in oltre 15 anni.
LS2 è in arrivo Equinix LS2, il nuovo data center di colocation Equinix IBX previsto a Lisbona, ma ne migliorerà anche la resilienza. La nuova struttura sarà separata da LS1, struttura Equinix già esistente a Lisbona, per offrire sistemi ridondanti di alimentazione e raffreddamento, eliminando il potenziale per un singolo punto di errore.
Anche se LS2 e LS1 saranno separate, saranno strettamente connesse. Ciò significa che qualsiasi banda larga proveniente dai sistemi di cavi esistenti che approdano a LS1 sarà immediatamente disponibile ai clienti di LS2. Significa anche che qualsiasi nuovo cliente che si espande in LS2 potrà immediatamente beneficiare del denso ecosistema di service provider situato in LS1, che include numerosi provider di rete, provider cloud e aziende di contenuti e media digitali che servono il Portogallo e il resto del sud Europa.
Autori: Carlos Paulino, Managing Director Equinix per il Portogallo, e Keith Shaw, Business Development Senior Manager Equinix