Futuro Borghi Italiani. Primo incontro 2023 per Vitruvio 4.0, che ha dedicato al Futuro dei Borghi Italiani la tappa napoletana di questo roadshow giunto con successo alla sua terza edizione.
Un ciclo di incontri in cui i protagonisti del mondo real estate, accademico e culturale si interrogano sulle trasformazioni dell’abitare urbano e i nuovi stili di vita; il progetto è nato dalla collaborazione tra Mitsubishi Electric, primaria green company a livello globale capace di arricchire la società attraverso la propria tecnologia, e Leopoldo Freyrie, architetto e Presidente della Fondazione RIUSO.
Un tema particolarmente di attualità quello della rigenerazione ambientale dei borghi, preziosa per la cultura italiana e per la gestione delle “aree interne”.
In programma sono molte le iniziative e gli investimenti pubblici per salvarli dallo spopolamento, ma quale sarà il loro ruolo nell’Italia di questo millennio?
I borghi italiani sono preziosi per la cultura e per il paesaggio; eppure, sono a rischio di estinzione per spopolamento ed abbandono, lontano dai processi economici e dalla crescita, anche demografica.
Questo patrimonio di civiltà può e deve avere un futuro solo se saranno messi in sicurezza dagli effetti dell’emergenza ambientale e dei terremoti, e se rigenerati fisicamente ed economicamente, rendendoli capaci di evitare l’abbandono ed attrarre nuove energie.
La Legge Realacci per la riqualificazione dei piccoli Comuni, le azioni e gli investimenti del PNNR e del PNC sono le premesse di un’azione di lunga durata per la rigenerazione sostenibile dei borghi, che deve declinare approcci innovativi anche per l’architettura e l’urbanistica.
Le esperienze in corso sono una sperimentazione di modelli, organizzazione e misurazione degli effetti molto importanti per il futuro.
Se ne è discusso con Ermete Realacci, Presidente Fondazione Symbola; Giovanni Legnini, Commissario Delegato Sisma ed Emergenza Ischia, Vincenzo Corvino, Presidente Fondazione Ordine Architetti PPC Napoli, Gianni Biondillo, scrittore, autore di Sentieri Metropolitani; Alfonso Ruffo, Direttore editoriale Economy Group.
PROFILI RELATORI
Ermete Realacci, nato a Sora (FR) il primo maggio 1955 vive attualmente a Roma. Ha guidato fin dai primi anni Legambiente, di cui è tuttora presidente onorario. Ha promosso e presiede Symbola, la Fondazione per le qualità italiane. Nella XVII Legislatura è stato Presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati. Molte le battaglie che ha condotto in questi anni: dalla difesa dell’ambiente inteso come intreccio inimitabile di natura, cultura, coesione sociale, creatività e punto di forza di tutte le risorse italiane più preziose – il paesaggio, i beni culturali, il turismo di qualità, il made in Italy – alla difesa delle produzioni agroalimentari, alle iniziative dirette a liberare le città dall’inquinamento, dal traffico e dall’abusivismo edilizio, fino alla lotta alle ecomafie. Ha scritto insieme ad Antonio Cianciullo il libro Soft Economy (BUR; 2005) e, nel 2012, Green Italy – Perché ce la possiamo fare (Chiarelettere).
On. Avv. Giovanni Legnini, nato a Roccamontepiano (Chieti), dove tutt’ora è residente, il sei gennaio 1959. Si impegna in politica già in adolescenza, e dopo aver conseguito la Laurea in Giurisprudenza a pieni voti, nel 1990 viene eletto sindaco del suo Comune, carica che porta fino al 2002. Ricopre diversi ruoli istituzionali: Senatore, Deputato, Sottosegretario di Stato, Vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura. Negli ultimi tre anni è nominato Commissario straordinario per la ricostruzione dei territori delle Regioni Abruzzo, Marche, Lazio e Umbria, coordinando i lavori a fronte dei terremoti che hanno colpito le quattro regioni nel 2016 e 2017.
Diverse sono le sue pubblicazioni, l’ultima del 2019, in collaborazione con D. Piccione: “I poteri pubblici nell’età del disincanto: L’unità perduta tra legislazione, regolazione e giurisdizione” pubblicata da LUISS University Press.
Arch. Vincenzo Corvino. La sua carriera in architettura comincia nel 1990. È stato docente presso l’Università degli Studi di Bologna Alma Mater Studiorum e tutt’ora insegna all’Università degli Studi di Napoli Federico II, dove a sua volta aveva conseguito la Specializzazione in Progettazione Urbana. Nel 1995 fonda insieme all’arch. Giovanni Multari lo studio Corvino + Multari con sede a Napoli. Lo studio vince diversi riconoscimenti e premi tra cui il Premio Europeo “Luigi Cosenza” e del Premio Centocittà nel 2001. L’architetto Corvino è stato recentemente nominato Presidente degli enti controllanti della Fondazione ordine Architetti PPD di Napoli e provincia.
Nel 2017 pubblica la monografia “Corvino+Multari – esperienze dell’architettura” da ListLab Actar.
Gianni Biondillo, scrittore e ideatore del progetto “Sentieri metropolitani”. Autore di romanzi, testi per il cinema e la televisione, articoli di tema artistico, letterario e politico, saggi su Pasolini e Proust. È membro del blog collettivo Nazione Indiana. Dal 2012 al 2016 è stato direttore artistico del festival culturale Parole sotto la torre di Portoscuso (CI): una manifestazione insignita, nel 2014, della medaglia ai benemeriti della cultura e dell’arte del Presidente della Repubblica. Dal 2013 al 2017 è stato docente di psicogeografia e narrazione del territorio presso l’Università della Svizzera Italiana, all’Accademia di Architettura di Mendrisio. Dal 2017 dirige, assieme ad Alberto Tonti, la collana editoriale che si occupa di musica e letteratura “Note d’Autore”, per l’editore Skira. Dal 2018 fa parte del comitato scientifico della “Fondazione Vico Magistretti”. Ha collaborato con Vinicio Canton e Roberta Giudetti alla scrittura del film A casa di Irma, del regista Alberto Bader, con Valeria Milillo e Rosalinda Celentano. Ha collaborato per la RAI alla stesura dei dialoghi della fiction Un posto al sole. Ha scritto anche sceneggiature per le serie TV La squadra e Distretto di polizia.
Alfonso Ruffo, nato nel 1960 ad Avellino, laureato in Giurisprudenza all’Università di Napoli Federico II è iscritto all’albo dei giornalisti dal 1982. È il direttore editoriale di Economy Group, di Economy Magazine, dal 1991 è cofondatore, azionista e direttore responsabile del Denaro e direttore responsabile di Napoli Oggi. Vanta di diversi premi giornalistici tra cui Capri-San Michele, Internazionale di Miami e Sirena d’Oro 2005.
Mitsubishi Electric, con un’esperienza di oltre 100 anni nella produzione, nel marketing e nella commercializzazione di apparecchiature elettriche ed elettroniche, è riconosciuta quale azienda leader a livello mondiale. I prodotti e i componenti Mitsubishi Electric trovano applicazione in molteplici campi: informatica e telecomunicazioni, ricerca spaziale e comunicazioni satellitari, elettronica di consumo, tecnologia per applicazioni industriali, energia, trasporti e costruzioni. In linea con lo spirito del proprio corporate statement “Changes for the Better” Mitsubishi Electric ambisce a essere una primaria green company a livello globale, capace di arricchire la società attraverso la propria tecnologia.
L’azienda si avvale della collaborazione di oltre 145.000 dipendenti nel mondo e ha raggiunto nell’anno fiscale terminato il 31 marzo 2022 un fatturato di 4.476,7 miliardi di Yen (36,7 miliardi di US$*).
Nell’area EMEA è presente dal 1969 con venti filiali: Belgio, Repubblica Ceca, Francia, Germania, Olanda, Italia, Irlanda, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Russia, Slovacchia, Spagna, Sud Africa, Svezia, Regno Unito, Turchia, Ungheria e UAE (Emirati Arabi Uniti). La filiale italiana, costituita nel 1985, opera con tre divisioni commerciali: Climatizzazione – climatizzazione per ambienti residenziali, commerciali e industriali, riscaldamento, deumidificazione e trattamento aria; Automazione Industriale e Meccatronica – apparecchi e sistemi per l’automazione industriale; Automotive – sistemi e componenti per il controllo dei dispositivi di auto e moto veicoli. Viene inoltre supportata la vendita per i Semiconduttori – componentistica elettronica.
Leopoldo Freyrie, Architetto e Honorary member of AIA. Nato a Milano nel 1958, si è laureato in Architettura presso il Politecnico di Milano e svolge l’attività professionale con lo Studio Freyrie Flores Architettura. Ha costantemente promosso i temi del RIUSO e della Rigenerazione Urbana, del quale è fautore ed esperto: tra l’altro è autore di numerosi progetti innovativi come le strategie urbane per Gubbio e Celano; i masterplan di Piazza d’Armi a Milano, Prati di Caprara a Bologna, la strategia di rigenerazione ambientale della Bicocca e il progetto di riqualificazione di Piazza Cordusio a Milano. È membro del comitato di esperti per la rigenerazione delle aree sisma 2009 e 2016 per il PNC PNRR. È Presidente della Fondazione RIUSO per la rigenerazione urbana, è membro del Comitato Promotore della Fondazione Symbola per le Qualità Italiane, del Consiglio Direttivo del CRESME e del Comitato Scientifico di Legambiente nazionale. E’ stato Presidente del Consiglio nazionale Architetti PPC e co-fondatore del Forum Europeo per le Politiche Architettoniche. Nel 2004 è Presidente del Consiglio degli Architetti d’Europa.
Ha fatto parte di numerose Giurie di Concorso come quella per l’ampliamento della Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, per il Museo archeologico di Vicenza, per la Biblioteca della Presidenza del Consiglio dei Ministri a Roma e per la Realizzazione del Parco Tecnologico Connesso al Deposito Nazionale di Rifiuti Radioattivi per conto di Sogin. E’ stato insignito della Presidential Medal dall’American Institute of Architects.