Federazione Carta Sostenibile. FPS tool. Federazione Carta Grafica alle SettimaneSRI del Forum per la Finanza Sostenibile ha presentato lo strumento di rendicontazione della sostenibilità per le aziende della filiera carta e grafica che comprende anche indicatori di circolarità, oltre a quelli ESG.
All’undicesima edizione delle SettimaneSRI, sotto la regia del Forum per la Finanza Sostenibile, è stato introdotto “Rendicontazione di sostenibilità. Il progetto della Federazione Carta e Grafica” organizzato da Federazione Carta Grafica partner dell’iniziativa.
Gian Franco Giannini Guazzugli, Presidente del Forum per la Finanza Sostenibile e Carlo Emanuele Bona, Presidente della Federazione Carta e Grafica hanno introdotto i lavori, moderati da Arianna Lovera, Senior Programme Officer, Forum per la Finanza Sostenibile. “Dopo circa due anni di lavoro, a marzo del 2022, la Federazione Carta e Grafica ha presentato il progetto Federazione per la Sostenibilità (FPS) mettendo a disposizione delle aziende associate ad Assocarta, Acimga e Assografici una metodologia innovativa di rendicontazione delle performance di sostenibilità e di circolarità, le colonne portanti della nostra filiera”.
“Il settore della carta è una componente importante dell’economia circolare che gioca un ruolo fondamentale nella transizione ecologica. Per realizzarla, uno degli elementi necessari è la disponibilità di dati accurati e confrontabili. È necessario che le imprese si impegnino sempre di più nel condividere le informazioni su pratiche e risultati di sostenibilità, tenendo conto non solo dello scenario presente ma anche dei rischi e delle opportunità del futuro. Determinante è anche il contributo che arriva dal contesto normativo europeo, con una serie di provvedimenti approvati o in fase di messa a punto che mirano a favorire la disclosure e l’aumento della qualità e quantità delle informazioni disponibili per gli investitori” spiega Gian Franco Giannini Guazzugli, Presidente del Forum per la Finanza Sostenibile.
La filiera – rappresentata dalla Federazione Carta e Grafica – ha espresso nel 2021 un fatturato di 25,3 miliardi di € (1,4% del PIL), generato da circa 162.700 addetti attivi in 16.600 aziende.
“I settori rappresentati dalla Federazione non solo producono beni e materiali, tecnologie essenziali per clienti e consumatori, ma sono centrali per lo sviluppo dell’economia circolare in quanto la carta è il biomateriale per eccellenza. Infatti, la filiera cartaria svolge un ruolo strategico ed essenziale nell’economia circolare del Paese: nel 2021 sono stati riciclati dalle cartiere italiane oltre 6 milioni di tonnellate di carte e cartoni (11,5 tonnellate al minuto) e nell’imballaggio in carta il riciclo è superiore all’85%” spiega Massimo Medugno, Direttore Generale, Federazione Carta e Grafica.
Elisabetta Bottazzoli, Project Leader di Federazione Carta e Grafica ha illustrato il progetto “Federazione per la Sostenibilità – FPS tool”: “Cuore del nostro progetto di sostenibilità è FPS-TOOL costituito da due strumenti: il primo è il “Protocollo”, un documento che vuole creare una cultura di base sui temi dell’economia circolare e della sostenibilità e guidare l’utente (azienda associata e accreditata) nella propria rendicontazione di sostenibilità; il secondo è un software di rendicontazione online che prevede, dopo una breve fase di autovalutazione, due livelli che rispondono alle esigenze delle aziende. FPS-TOOL dispone di un livello base, gratuito e dedicato a quanti non hanno mai rendicontato i propri impatti e misurato le proprie prestazioni o per i quali è ragionevole farlo con questo strumento innovativo, metodologicamente corretto, ma meno impegnativo rispetto a un vero e proprio bilancio di sostenibilità; un livello avanzato, che presuppone l’acquisto di una licenza mirata a coprire i costi tecnici della piattaforma, dedicato a realtà che già redigono un report di sostenibilità o vogliono iniziare a redigerlo e che ora possono contare sul supporto e sulla semplificazione del tool, nonché calibrato proprio sulle aziende del settore e comprendente anche indicatori di circolarità oltre a quelli ESG”.