EXERGY Gruppo Maccaferri per energia geotermica ENEL Green Power: il Gruppo Industriale Maccaferri festeggia insieme ad Enel Green Power i 100 anni della geotermia attraverso l’inaugurazione del Museo omonimo di Larderello. Gaetano Maccaferri presente alla cerimonia di inaugurazione ha ricordato l’apporto dato ad EGP da Exergy, società del Gruppo, che ha fornito la prima turbina radiale centrifuga installata in un impianto geotermico binario al mondo, quello di Bagnore. L’aspetto è stato messo in particolare evidenza con la proiezione di un video relativo proprio a questo impianto.
Enel Green Power è il primo operatore integrato di energia geotermoelettrica nel mondo, presente in Italia e nel continente americano. Enel Green Power ha in esercizio una capacità geotermica netta di 769 MW in tutto il mondo, che produce 5,6 TWh all’anno.
In Toscana, a Larderello, la società gestisce il più antico complesso geotermico del mondo ed uno dei più grandi, con 34 impianti per 722 MW netti che producono oltre 5 miliardi di kWh l’anno, il consumo medio annuo di circa 2 milioni di famiglie italiane; inoltre fornisce calore per riscaldare più di 8.700 utenze domestiche e commerciali e circa 25 ettari di serre. Presso l’impianto di Bagnore 3 ad alta entalpia, è stato realizzato anche un impianto binario da 1 MW, che utilizzerà come fonte di energia le acque calde di recupero dal fluido geotermico dopo l’utilizzo primario, ottimizzando anche la gestione del fluido per la cessione di calore al teleriscaldamento del Comune di Santa Fiora. E’ ora in costruzione, in provincia di Grosseto, l’impianto da 40 MW di Bagnore 4, in grado di generare fino a 310 milioni di chilowattora di energia all’anno.
L’ulteriore sviluppo della produzione geotermoelettrica in Italia rappresenta un obiettivo importante della strategia di Enel Green Power, che è anche impegnata a rafforzare con nuove iniziative all’estero il proprio ruolo di leadership indiscussa nel panorama mondiale dell’energia geotermica.
Negli Stati Uniti, la Società gestisce 47 MW in Nevada (Still Water e Salt Wells) e sta installando ulteriori 25 MW a Cove Fort, tutti con l’innovativa tecnologia del ciclo binario. Alla centrale geotermica di Still Water è abbinato un impianto fotovoltaico da 26 MW, il primo caso al mondo di ibrido tra un impianto a ciclo binario a media entalpia ed uno ad energia solare. A maggio 2013, Enel Green Power North America è diventata una delle cinque aziende a livello mondiale che si sono aggiudicate il diritto di partecipare alle gare dell’Esercito degli Stati Uniti per la fornitura di energia (PPA) generata con tecnologia geotermica. Saranno unicamente queste cinque società a poter partecipare al bando per i futuri progetti dell’esercito in questo settore.
In Cile, nel deserto di Atacama, EGP si è aggiudicata il diritto a installare fino a 50 MW di capacità a Cerro Pabellon, che sarà il primo impianto geotermico a essere costruito in tutto il Sud America. A Cerro Pabellon potrebbero aggiungersi altri MW geotermici, se l’esplorazione delle nuove risorse derivanti dalle 11 concessioni ottenute in Cile darà i risultati che la Società di Enel si attende. Di queste concessioni, quelle di Calabozo, con un potenziale di 40 MW, e Valle de Las Nieblas, con un potenziale di 35 MW, hanno già superato la fase di esplorazione superficiale che ha confermato la potenzialità della risorsa geotermica.
In Perù è stata ottenuta la prima licenza esplorativa per l’installazione di capacità geotermica.
Infine in Turchia, con un pacchetto di 142 licenze, Enel Green Power sta esplorando, in accordo con il gruppo industriale turco Uzun, le potenzialità delle risorse geotermiche del Paese, dove è prevista dal Governo l’installazione al 2015 di nuova capacità geotermica per circa 600 MW.