EEPA Promozione d’Impresa Commissione Europea. L’imprenditorialita’ è il principale traino della crescita economica e della creazione di posti di lavoro. Ma quale tra le iniziative condotte in Europa è più creativa e più efficace nel sostenere la creazione di imprese e occupazione?
Per trovare la risposta a questo interrogativo la Commissione europea ha inaugurato oggi l’edizione 2013 dei Premi europei per la promozione d’impresa (EEPA). I premi rappresentano un riconoscimento alle migliori iniziative pubbliche e ai migliori partenariati pubblico-privati finalizzati alla promozione dello sviluppo delle imprese e dell’imprenditorialità.
Quest’anno è stata aggiunta una nuova categoria che premia i progetti che contribuiscono efficacemente all’economia verde.
Le PMI hanno una potenzialità di creazione di posti di lavoro che corrisponde all’85% di tutti i nuovi impieghi.
Il 37% dei cittadini europei si metterebbe in proprio se potesse. I giovani sono ancor più attirati da una carriera imprenditoriale: il 45% dei quindici-ventiquattrenni la considera un’opzione professionale realistica.
Se si valorizzasse questo potenziale milioni di nuove imprese andrebbero ad aggiungersi agli attuali 20,8 milioni di piccole e medie imprese (PMI) dell’UE. I premi sono nati proprio con l’intento di liberare queste potenzialità dando un riconoscimento alle iniziative più efficaci in questo ambito.
Antonio Tajani, Vicepresidente della Commissione europea e Commissario responsabile per l’Industria e l’Imprenditoria, ha affermato: “Possiamo prendere esempio da queste iniziative per creare più posti di lavoro e sostenere la ripresa dell’economia europea. Il miracolo economico dell’Europa del dopoguerra si basava sull’imprenditoria e sulle decisioni ardite di alcune grandi personalità imprenditoriali.
Se vogliamo stimolare la crescita in Europa, oltre a sostenere lo sviluppo delle imprese che già esistono dobbiamo anche concentrarci sulla creazione di nuove imprese. I premi per l’imprenditorialità contribuiranno a far sì che le enormi potenzialità imprenditoriali dell’Europa vengano debitamente valorizzate”.