Crescono polizze assicurative digitali del 10% rispetto al 2022. A dimostrarlo la seconda edizione della ricerca “Consumatore digitale” realizzata da Italian Insurtech Association con Join Business Management Consulting: Come evolve la propensione verso l’offerta assicurativa e il punto di vista dei player di mercato”, che delinea come nell’ultimo anno il numero di persone che ha acquistato polizze online sia arrivato a quota 57% erano solo il 10% nel 2010. La ricerca si basa su un campione di oltre 1.000 consumatori propenso all’utilizzo dei canali digitali e copre il 70% della raccolta premi complessiva del Ramo Danni Italia.
Secondo l’analisi il mercato assicurativo italiano ha un potenziale di crescita molto elevato: nell’ultimo anno la percentuale di consumatori di polizze assicurative è cresciuto salendo al 74%, contro il 71% dello scorso anno. Questo dato evidenzia quindi come nel nostro paese stia cambiando, seppur lentamente, il mindset dei consumatori le cui preferenze di acquisto rimangono però ancora troppo ancorate al prodotto auto.
Ad oggi, in Italia, si stima che la spesa media annua per una copertura assicurativa sia minore di 1.000€ per il 70% degli intervistati, con la maggior parte di essi dichiara di assicurare solo la propria vettura 77%. Si denota, infatti, ancora una bassa consapevolezza sui prodotti assicurativi danni non auto (es.: polizze casa, salute, infortuni, RC, viaggi) e relative offerte, dove il 45% degli intervistati che ha acquistato solo polizze auto non saprebbe cos’altro assicurare, mentre il 15% ritiene che sia insensato assicurare altro.
Da questo quadro emerge però un trend positivo sull’aumento dell’acquisto di polizze digitali, che ha raggiunto il 57% dei consumatori, contro il 47% del 2022, per i quali l’offerta online rappresenta un servizio molto adeguato sia su auto 76% che per altri prodotti come viaggi 59%, casa 56% e salute 52%.
A rendere più fruibili queste polizze è in primis la semplicità di utilizzo, per il 97% del campione intervistato, e la possibilità di gestione in autonomia (92%), soprattutto dai propri device come lo smartphone, che viene utilizzato con maggiore frequenza anche per gli acquisti assicurativi (25% rispetto al 20% dello scorso anno).
“La digitalizzazione del consumatore assicurativo sta crescendo molto e a ritmo incalzante: oggi la quota è del 57% ma si stima che salirà all’81% nel 2030 per raggiungere il goal del 100% nel 2040. Tuttavia, per fa sì che questa crescita prosegua è indispensabile adeguare l’offerta alle nuove richieste dei consumatori. Questo vuole dire sviluppare prodotti sempre più su misura che possano essere sottoscritti da mobile, in maniera fruibile e immediata. – Afferma Simone Ranucci Brandimarte, Presidente di Italian Insurtech Association – Oltre a questo è primario che tutta l’industria promuova la conoscenza e l’utilità dei prodotti che presentiamo. Le assicurazioni hanno un ruolo sociale, perché tutelano vite e proprietà dei cittadini ed è importante che la loro conoscenza sia ampliata. Creare consapevolezza è una dei compiti primari di IIA, mission che porteremo avanti durante la IV edizione dell’Italian Insurtech Summit – Out of the box”.
Le previsioni che emergono dalla ricerca mostrano un trend positivo, con il 77% dei consumatori che conferma l’alto interesse nell’acquistare in futuro sempre di più polizze digitali. Quello che muove i cittadini verso l’acquisto di polizze digitale è la possibilità di poter usufruire di servizi assicurativi digitali in modo facile e immediato attraverso processi snelli e rapidi abilitanti un utilizzo in modalità self-service, meglio se con supporto di un operatore qualora lo si desideri.
“L’indagine condotta mostra una sempre maggior predisposizione dei consumatori ad acquistare polizze online, cosa che sino a 5 anni fa praticamente non accadeva. Per cogliere le interessanti opportunità che la digitalizzazione offre lungo tutta la catena del valore, l’industry si trova di fronte ad una duplice sfida: da un lato, rispondere alle aspettative dei consumatori digitali elevando il livello di servizio attraverso, soprattutto, l’ottimizzazione dei processi operativi, dall’altro garantire un’esperienza distintiva lungo tutti i punti di contatto per supportarli al meglio durante i processi d’acquisto. – Afferma Pietro Angelini, Partner di Join Business Management Consulting – Questa ricerca è un contributo importare per i player assicurativi perché traccia un quadro concreto di quegli interventi chiave alla base di un’efficace percorso di trasformazione digitale”
Il tema del consumatore digitale sarà approfondito durante la IV edizione del Italian Insurtech Summit – Out of the Box che andrà in scena da oggi, giovedì 23 novembre, fino al 1 dicembre al Le Village by CA Milano, in Corso di Porta Romana.
Italian Insurtech Association – IIA è un’entità senza scopo di lucro costituita da tutte le componenti della filiera del mercato assicurativo (compagnie e broker; banche e intermediari finanziari; società specializzate in tecnologie abilitanti e marketing digitale assicurativo). L’Associazione ha l’obiettivo di accelerare l’innovazione dell’industria assicurativa attraverso formazione tecnica, condivisione di best practice tecnologiche, generazione di sinergie tra gli associati e confronto con le istituzioni nazionali e internazionali. La missione associativa è perseguita attraverso programmi di formazione per ampliare e aggiornare le competenze tecnico-operative e professionali; confronti tra gli operatori su temi di gestione e sviluppo; costruzione di un data base di contenuti tecnologici e accademici insurtech a uso esclusivo dei soci; confronto con l’autorità di vigilanza sull’attività assicurativa e con le istituzioni di riferimento per l’innovazione e l’Agenda Digitale Italiana (ministero per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione).