CentroSud Italia ponte per servizio idrico verso i Paesi del bacino del Mediterraneo, grazie a soluzioni tecnologiche all’avanguardia già operative e tante partnership importanti.
Dopo un’annata particolarmente critica tra alluvioni e siccità, ad Accadueo ci si confronterà su tutti i temi caldi del momento, calati in particolar modo nella realtà del Centro Sud: la depurazione, il riuso, l’approvvigionamento, la dissalazione, la transizione digitale, le nuove tecnologie contro le perdite idriche, le policy Ue e italiane, i finanziamenti disponibili. Grande attenzione sarà data anche a come l’industria può contribuire nei processi industriali all’obiettivo del risparmio idrico.
Verranno approfondite le problematiche, le prospettive e gli aspetti normativi del servizio idrico, con istituzioni, stakeholder e gestori del servizio idrico. Presente anche tutta la realtà industriale pugliese, da Confindustria Puglia a Unioncamere Puglia fino alla Camera di Commercio Bari.
L’edizione di quest’anno guarda in particolar modo all’internazionalizzazione del settore. Come ha sottolineato Luca Durante, Dirigente dell’Ufficio Beni Strumentali della Direzione Centrale per i Settori dell’Export, dell’Agenzia ICE, l’Export totale di beni del settore delle tecnologie idriche ammonta nel 2023 a 19,9 miliardi di euro, con una crescita del 3,4% rispetto all’anno precedente. Il saldo commerciale è positivo per 12,8 miliardi di euro e a livello globale l’Italia risulta il quarto paese al mondo per fatturato export nel settore del trattamento delle acque reflue e nelle tecnologie per la gestione dell’acqua potabile con quota di mercato del 6,26%.
Canada e Corea del Sud, pur essendo tra i maggiori importatori mondiali di tecnologie legate all’acqua, non figurano tra i principali mercati di destinazione dei prodotti italiani. Questo suggerisce la possibilità di ulteriore crescita in questi Paesi, attualmente meno serviti dalle imprese italiane.
Dunque la tappa di Bari è un momento particolarmente importante non solo a livello nazionale ma anche internazionale: sono ben 25 gli operatori tra buyers e Trade Analyst coinvolti, provenienti da Angola, Etiopia, Ghana, Marocco, Nigeria, Tanzania, Tunisia e Uganda.
Accadueo sarà anche l’occasione per discutere delle novità che sono arrivate in questi giorni sulle sulla revisione della direttiva Ue per le acque reflue urbane, approvata di recente.
Come ha spiegato durante la conferenza stampa Angiolo Martinelli, Direttore Divisione Uso Sostenibile delle Risorse Idriche, del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, la direttiva andrà a toccare tutte le tematiche ambientali e sanitarie collegate alla depurazione, valorizzando in ottica di economia circolare il riutilizzo delle risorse. Da qui – ha detto Martinelli – si vuol dare avvio a un confronto con tutti i portatori di interesse proprio per il recepimento a livello nazionale.
Altro focus dell’edizione di quest’anno sarà l’assetto gestionale del servizio idrico
Sandro Cruciani, Direttore della Direzione centrale per le statistiche ambientali e territoriali dell’Istat, ha sottolineato l’importanza delle statistiche ufficiali per il monitoraggio della risorsa idrica. Inoltre ha evidenziato come ci sia ancora un’elevata frammentazione gestionale dei servizi idrici per uso civile, soprattutto in Calabria, Sicilia, Valle d’Aosta, parte della Campania e nelle province autonome di Trento e Bolzano, nonché elevate perdite totali in distribuzione, soprattutto nel Mezzogiorno
Gestori locali con la loro esperienza sul territorio
In particolare la Puglia è un osservatorio efficace di quello che sta accadendo a livello climatico in tutto il mondo e in particolare nel Mediterraneo allargato, in quanto la Regione non ha acqua e fa i conti con la scarsità idrica da sempre.
Francesca Portincasa, Direttrice Generale di Acquedotto Pugliese si è focalizzata in particolar modo sul tema dell’interconnessione. “Il sistema unico di Aqp, composto da 6 schemi idrici e 570mila interconnessioni ci consente una particolare resilienza a crisi idriche come quella che stiamo vivendo. Il cambiamento climatico è una minaccia per tutto il Mediterraneo allargato e siamo convinti che una maggiore interconnessione fra i territori, le istituzioni, i gestori e tutti gli attori della filiera dell’acqua sia la chiave per affrontare le sfide che ci attendono. È necessario che tutti siano al passo nel percorso di efficientamento e digitalizzazione dei sistemi e che temi come il riuso, la razionalizzazione dei consumi e la ricerca di fonti alternative siano prioritari nell’agenda”.
Presente alla Conferenza Stampa anche Alfonso Andretta, Amministratore Unico di Acquedotto Lucano, che ha sottolineato come il tema delle perdite idriche sia complesso: sarebbero necessari investimenti elevatissimi se si pensasse di risolvere il problema solo con la sostituzione delle condotte; è necessario puntare anche sulle tecnologie innovative e sui sistemi di controllo a distanza.
I numeri della diciassettesima edizione di Accadueo
A fare il punto sui dati della manifestazione ci ha pensato Daniela Pitton, Exhibition Manager di BFWE. Sono circa 147 gli espositori che avranno modo di presentare i propri progetti e prodotti più all’avanguardia negli 8.295 metri quadrati previsti.
Rilevante la presenza di espositori esteri, di cui molti provenienti da Francia, Spagna, Austria e Svizzera, ma anche dalla lontana Cina
Prevista la partecipazione di 110 relatori, tra rappresentanti istituzionali e delle società, professori ed esperti del settore, che prenderanno la parola durante i 13 convegni in programma per discutere dello stato attuale del settore e dei futuri scenari, nell’ottica della transizione ecologica e con focus particolare sul centro sud.
Tra i principali temi che verranno affrontati la depurazione, il trattamento e il riuso della risorsa idrica, la digitalizzazione dei sistemi, l’approvvigionamento idrico, la dissalazione, la sostenibilità ma anche l’aggiornamento normativo, l’innovazione e la ricerca.
Workshop internazionale: Digitalizzazione dei sistemi idrici e delle acque reflue
Riconoscimento di 3 CFP per gli Ingegneri partecipanti
Centro Congressi del Levante | Sala 1 | 27 NOVEMBRE 2024 | ORE 10:00
A cura di Associazione Idrotecnica Italiana, in collaborazione con Isle Utilities e BFWE
Introduce e modera: Marco Fantozzi, Isle Utilities
10:00 Saluti e Interventi istituzionali
Paolo Angelini, AD BolognaFiere Water&Energy
Roberto Zocchi, Segretario Generale, AII (Associazione Idrotecnica Italiana)
10.15 Strategie per l’efficienza del servizio idrico in accordo con il PNRR M2 C4 L.4.2
Rosario Mazzola, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
10:30 Digitalizzazione dei sistemi idrici: analisi della maturità digitale del settore idrico mondiale per la definizione di una strategia di digitalizzazione
*Chris Thomas, Isle Utilities
10.45 Implementazione di una strategia di Asset Management data driven in Vivaservizi
Giacomo Balzani, Vivaservizi, Gabriela Manzella, WRc
11.00 Strategie di Smart Asset Management nei Paesi Bassi
Ignaz Worm, Water Alliance
11.15 Siemens SIWA – AI per la gestione delle infrastrutture idriche: la soluzione per individuare perdite e blocchi combinata con Asset Management, efficienza energetica e attività di manutenzione predittiva
Davide Ciano e Loredana Di Alessio, Siemens
11.30 Riduzione delle perdite idriche, digitalizzazione e gestione delle risorse in Acquedotto Lucano
Giuseppe Verrastro, Acquedotto Lucano
11.45 ArtSewer e GUA: soluzioni avanzate per il monitoraggio degli impianti idrici e dei sistemi fognari
Alberto Pautasso, Grundfos
12.00 Innovazione nella Gestione Idrica Integrata: L’Evoluzione della Piattaforma GIS per una Governance Intelligente
Paolo Lanza, Acquedotto Pugliese
12.15 WMS – piattaforme e sistemi IT per la digitalizzazione del sistema idrico: un modello di gestione integrata ed intelligente a supporto dei gestori per il monitoraggio, analisi e verifica volto alla riduzione delle perdite
Daniele Nannicini, Netribe Business Solution
12.30 Come la digitalizzazione può supportare il monitoraggio e la gestione dei sistemi di raccolta e trattamento delle acque reflue
Luz Sainz, *Karyn Georges, Isle Utilities
12.45 Innovazione e collaborazione a supporto della digitalizzazione del settore idrico
Tavola Rotonda introdotta e coordinata da Marco Fantozzi, Isle Utilities
13:10 Question time
13.30 Chiusura del Workshop
*Speaker internazionali con intervento da remoto
La fiera gode del supporto del Ministero delle Infrastrutture e del Made in Italy, del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e della Italian Trade Agency.
La manifestazione è organizzata in collaborazione con Acquedotto Pugliese. Platinum Sponsor Acquedotto Lucano. Gold Sponsor Idromet Sider, Michele Battezzati e Philip Morris Italia. Silver Sponsor Acqua Tech, Lucana Utensili, P-TREX e Società del Gres.
Tanti i patrocinatori (44) che hanno creduto in Accadueo. Main Media Partners Watergas.it, Antenna Sud e TVA, per un totale di oltre 30 Media Partners.
BFWE è una joint venture fondata nel 2021 da BolognaFiere e Mirumir con lo scopo di sviluppare un progetto imprenditoriale che contribuisca alla conoscenza e alla condivisione delle tematiche connesse al valore economico e sociale dell’acqua, dell’energia e delle nuove applicazioni tecnologiche (https://www.bfwe.it). Le manifestazioni gestite da BFWE sono:
Accadueo, manifestazione internazionale che da oltre 30 anni è il riferimento del settore idrico a livello nazionale e internazionale. Negli anni pari si svolge a Bari, negli anni dispari a Bologna;
Fueling Tomorrow, manifestazione dedicata alla trasformazione dei carburanti e all’impiego dei nuovi vettori energetici nei settori dei trasporti e delle industrie “hard to abate” www.fuelingtomorrow.it;
Dronitaly, manifestazione dedicata al settore dei droni per uso professionale civile www.dronitaly.it.
27-28 novembre – Nuova Fiera del Levante di Bari
– BYinnovation è Media Partner di Accadueo